Pneumologia al Sant'Andrea, il sindaco: «Nulla di fatto» | MaremmaOggi Skip to content

Pneumologia al Sant’Andrea, il sindaco: «Nulla di fatto»

Marcello Giuntini scrive all’Asl: quattro pneumologi hanno lasciato Massa Marittima all’inizio dell’emergenza Covid e il reparto è rimasto vuoto
L'ospedale Sant'Andrea di Massa Marittima
L’ospedale Sant’Andrea di Massa Marittima

MASSA MARITTIMA.  Massa Marittima rivuole il suo reparto di pneumologia, da sempre punto di riferimento di un territorio in cui sono frequenti i casi di malattie respiratorie. In questi mesi, nonostante le richieste avanzate dal sindaco e le risposte rassicuranti dell’azienda sanitaria, la situazione non è cambiata e il primo cittadino Marcello Giuntini ha deciso di scrivere di nuovo alla Asl. «Prima dell’emergenza sanitaria da Covid 19 – spiega il sindaco – il reparto di pneumologia dell’ospedale Sant’Andrea di Massa Marittima disponeva di 4 medici con circa 250 degenze annue, di cui 20 destinate alla riabilitazione respiratoria».

Con l’avvento del Covid e con la conseguente istituzione di un esclusivo centro dedicato presso l’ospedale Misericordia di Grosseto, il reparto di Massa Marittima risulta di fatto smantellato, essendosi verificata la mobilità di due medici a Grosseto ed il trasferimento volontario degli altri due in altre aziende sanitarie.

«Con l’assessora alla Sanità, Maria Grazia Gucci, avevamo già scritto alla Asl una lettera lo scorso giugno – aggiunge il sindaco – ricevendo in risposta delle rassicurazioni da parte dell’azienda sanitaria sulla volontà di ripristino della situazione organizzativa del reparto e sulle procedure concorsuali in atto, che avrebbero permesso già dal mese di settembre, di assumere il personale medico necessario nelle varie strutture, tra le quali lo stesso reparto di pneumologia di Massa Marittima».

Ma da allora nulla sarebbe cambiato. «Le mie successive richieste di informazione avanzate per le vie brevi alla Direzione del presidio sono rimaste senza risposta – spiega – Ecco perché ho ritenuto necessario sollecitare di nuovo un intervento, inviando una lettera al direttore generale Antonio D’Urso, al direttore sanitario Simona Dei, al direttore dei presidi ospedalieri, Massimo Forti e al capo dipartimento Cardio toracico neuro vascolare, Leonardo Bolognese».

«È di tutta evidenza – sottolinea il sindaco Marcello Giuntini – a fronte di una ridotta necessità di interventi su pazienti Covid al Misericordia di Grosseto, la sproporzione tra gli pneumologi presenti a Grosseto e quelli rimasti a Massa Marittima. Chiediamo pertanto che il reparto di Massa Marittima ritorni a garantire gli standard di servizio del periodo pre-pandemico. Se non si porrà rimedio in tempi brevissimi a questa situazione di disagio, magari anche tramite meccanismi di mobilità temporanea, nell’attesa delle assunzioni promesse, è di tutta evidenza la volontà dell’azienda sanitaria di uno smantellamento del reparto. Poiché sono certo che questo non sia negli intenti della direzione aziendale, ma probabilmente il frutto di una situazione sfuggita di mano a causa della pandemia, chiedo a tutti i soggetti a cui ho inviato la lettera di intervenire, per quanto di loro competenza, per ripristinare il reparto così da garantire di nuovo un servizio essenziale per i cittadini delle Colline Metallifere e dei territori limitrofi».

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