di Jessika Biondi

PIOMBINO. «Una scelta che guarda al futuro» ad intervenire a sostegno di Francesco Ferrari e del suo progetto di portare Piombino in provincia di Grosseto c’è anche il PCI di Grosseto: «Si può ragionare in prospettiva sulla gestione del turismo, in modo integrato, attraverso il potenziamento del porto di Piombino in collegamento con un eventuale sviluppo dell’aeroporto di Grosseto per costruire un sistema integrato che valorizzi sia le attività produttive che il settore turistico di tutta la provincia».

«Questione di affinità» sostiene il primo cittadino 

È questo il motivo principale per cui la richiesta di passaggio di provincia da parte di Piombino, da Livorno a Grosseto, si fa sentire con forza.

Un’esigenza a cui il sindaco, Francesco Ferrari, vuole dare una risposta concreta proponendo l’avvio imminente del procedimento amministrativo e dando luogo ad un confronto attivo con i cittadini. 

La proposta del passaggio di provincia non è nuova

Già nel 2013, sotto l’allora sindaco Gianni Anselmi, venne portata in consiglio comunale, con una raccolta firme e una delibera unanime, ma la questione si concluse con un nulla di fatto.

«Non da meno il settore sanitario, che potrebbe contare su due presidi ospedalieri da mettere in rete in un’ottica di cooperazione per mantenere in attività le due strutture».

Un piano di zona da rivedere e migliorare in termini di efficienza ed efficacia

«Si potrebbe parlare anche di gestione dei rifiuti e dei poli industriali, della formazione e dei servizi scolastici. Insomma, si potrebbe aprire un nuovo capitolo per il rilancio sociale ed economico di un comprensorio che avrebbe sia i numeri che le caratteristiche su cui poter contare».

L’augurio del Pci di Grosseto è che tutti i passaggi di ascolto e le valutazioni sui vari profili, diano quelle risposte per mettere insieme realtà simili che in passato non hanno portato a niente ma che in Ferrari vedono una possibile ed efficace concretizzazione.