FOLLONICA. Il Piano delle opere pubbliche e il Bilancio di previsione rappresentano in estrema sintesi quelli che sono gli obiettivi e le esigenze di un’amministrazione. Ma quali sono le differenze sostanziali tra i piani della giunta guidata dal sindaco Matteo Buoncristiani, approvati lo scorso 27 febbraio, e quello che era stato redatto dalla precedente amministrazione Benini?
Le differenze sono numerose e consistenti.
Cosa c’è e cosa manca
Nel nuovo piano delle opere pubbliche 2025-2027 la grande assente è sicuramente la piazza del Teatro Fonderia Leopolda, per la quale erano stati stanziati 50 mila euro. Continuando ad elencare le voci che sono state cancellate dal piano va poi citato l’impianto fotovoltaico del palazzo comunale, per 225 mila euro, la sistemazione del torrente Petraia per 500 mila euro, un intervento di separazione delle reti fognarie per 450 mila euro e la manutenzione della viabilità nella zona artigianale per 300 mila euro.
Per quest’ultima voce, però, è stata inserito un nuovo intervento dall’amministrazione Buoncristiani: i lavori di “Sistemazione strada di collegamento tra via dell’Agricoltura e via dell’Industria” per una spesa di 250 mila euro. Manca poi l’intervento al varco che doveva essere aperto di fronte al palazzo del Granduca.
I sottopassi
Le novità inserite nel piano riguardano invece gli interventi ai sottopassi, per un totale 600 mila euro. Sono infatti previsti interventi di messa in sicurezza idraulica dei sottopassi di via Massetana (550 mila euro) e di via Leopardi (50 mila euro). Si aggiungono poi gli interventi all’esterno del Casello Idraulico per 120 mila euro.
«Tra le opere più attese e rilevanti previste per l’annualità 2025 ci sono lavori di “Messa in sicurezza idraulica del sottopasso Via Leopardi” – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Giorgio Poggetti – rientrano nello strumento di programmazione, sempre per il 2025, anche la manutenzione straordinaria degli esterni del Casello idraulico (120mila euro), l’intervento sui due appartamenti della Casa Gobba (130mila euro), la progettazione per la riqualificazione di piazza Don Ugo Salti e di corso Carducci (60mila euro), l’intervento sull’arenile (400mila euro stanziati dalla Regione e 100mila euro)».
Il bilancio
Per quanto riguarda il bilancio «Le spese correnti – dicono il sindaco Matteo Buoncristiani e il vicesindaco Danilo Baietti – riguarderanno principalmente lo sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente, il sociale, l’istruzione e diritto allo studio, i servizi istituzionali, ordine pubblico e sicurezza, cultura, trasporti e diritto alla mobilità. Per quanto riguarda le spese d’investimento pari a 8,65 milioni di euro, le voci più rilevanti sono quelle per sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente (4,78 milioni di euro), viabilità e infrastrutture stradali (1,36 milioni di euro), poi istruzione e diritto allo studio (825 mila euro)».
«Nessuna strategia e nessun aumento di livello»
A porre attenzione sul bilancio è stato il capogruppo Pd Andrea Pecorini che ha parlato di «nessuna strategia e nessun aumento di livello». «Penso al programma elettorale del sindaco Buoncristiani ma non ritrovo nulla nel piano che porti a una diversa strategia rispetto a quello che è stato fatto dalla nostra amministrazione in precedenza. Non ci sono risorse aggiuntive. Nessuna voce che faccia pensare che ci sia un cambio di passo. Addirittura sono state abbassate le quote per il verde. Per le strade e per i marciapiedi sono state messe minori risorse, come sulla pubblica illuminazione. Inoltre è completamente assente la voce decoro coniugata agli arredi. Infine, anche sulle manutenzioni ordinarie non c’è nulla di nuovo. Insomma sono molte le cose annunciate in campagna elettorale che mancano, Montioni è una di queste».