CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Li hanno visto sul ciglio della strada, sporchi di sangue e in stato confusionale. Uno dei due aveva una profonda ferita al volto e alle braccia, l’altro era stato aveva ferite da arma da taglio alle braccia.
I due giovani, entrambi di origini nordafricane, erano a Pian d’Alma, in località la Zingara di fronte a dove si sono svolti i rave party.
Aggressione o lite nel bosco dello spaccio
Qualcuno ha avvisato le forze dell’ordine, sul posto sono arrivati subito i carabinieri della stazione di Buriano insieme agli uomini della forestale e soprattutto la Croce Rossa arrivata da Castiglione della Pescaia, che si è occupata dei due feriti, portandoli poi al pronto soccorso di Grosseto.
I carabinieri hanno avviato subito le indagini, per capire cosa fosse accaduto ai due giovani. Se entrambi siano stati feriti da una terza persona o se quelle coltellate fossero state la conseguenza di una lite tra di loro.
Al pronto soccorso, uno dei due ragazzi ha dichiarato di essere minorenne.
I due ragazzi erano stati comunque feriti con un’arma da taglio ma per fortuna, i colpi inferti non hanno causato ferite profonde. Una volta medicati, infatti, sono stati dimessi.
La zona della Zingara, dove si trovavano sabato 10 settembre i due giovani, da qualche tempo è conosciuta per essere un punto di spaccio, e non è escluso che i feriti siano stati coinvolti in un regolamento appunto fra spacciatori. Le condizioni non erano gravissime, anche se diversi erano i punti dove erano stati colpiti.
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