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Pescatori di Orbetello, è finita: il tribunale dichiara il fallimento

Il tribunale ha dichiarato inammissibile la proposta di concordato preventivo e ha ordinato l’apertura della procedura di liquidazione giudiziale con curatore Roberto Pellegrini. Sì all’esercizio provvisorio
Un pescatore della cooperativa di Orbetello in laguna
Un pescatore della cooperativa di Orbetello in laguna

ORBETELLO. Dopo mesi di lotta, di piani che dimostravano che c’erano i margini per salvare l’azienda, nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 9, il tribunale di Grosseto ha messo la parola fine sulla Cooperativa Pescatori.

Il tribunale, nella camera di consiglio presieduta dalla dottoressa Claudia Frosini, ha dichiarato inammissibile la proposta di concordato preventivo e, al tempo stesso, ha ordinato l’apertura della procedura di liquidazione giudiziale nominando il dott. Roberto Pellegrini quale curatore.

Adesso la Cooperativa Pescatori, assistita dall’avvocato Francesco Amerini, ha 30 giorni per ricorrere in appello.

La sentenza, al tempo stesso, autorizza l’esercizio provvisorio della  Cooperativa I Pescatori e respinge la domanda di liquidazione di Orbetello Pesca Lagunare.

Intanto l’amministrazione della cooperativa passa al dott. Roberto Pellegrini che, essendo di fatto socio unico di Orbetello Pesca Lagunare, ha la possibilità di prendere qualunque decisione in autonomia.

La sentenza: non ci sono i presupposti per il concordato

Nelle oltre 30 pagine di sentenza i giudici scavalcano di netto le memorie difensive dell’avvocato Amerini e sposano in pieno la tesi del Pm.

«Il piano concordatario – scrivono – prevede che la continuità aziendale della società Cooperativa Pescatori la Peschereccia derivi, in parte, dall’attività di somministrazione svolta direttamente dalla stessa società e, in altra parte, grazie all’attività di servizi di pesca ed altre attività erogate dalla società controllata (al 99%), Orbetello Pesca Lagunare società agricola a.r.l., società che dovrebbe garantire il 50% circa dei flussi di cassa aziendali del piano e relativamente alla quale pende, come si è già detto, autonomo ricorso per la liquidazione giudiziale promosso dalla Procura della Repubblica».

«Ciò posto è sufficiente rilevare, ai fini della delibazione che il tribunale è chiamato a svolgere in punto di ammissibilità della domanda di concordato, che manca il piano economico della società controllata dal quale ci si dovrebbe attendere la metà circa del risultato atteso dalla continuità».

«Tale lacuna (che la ricorrente si porta dietro sin dalla prima domanda di concordato con riserva sotto il profilo dell’ incompletezza e inattendibilità della contabilità della controllata, come più volte segnalato dallo stesso commissario nelle sue relazioni) ha determinato, per quest’ultimo, l’impossibilità oggettiva di esprimere il proprio parere in ordine alla sostenibilità economica dell’impresa e alla conservazione dei valori aziendali nonché, in generale, alla sostenibilità del debito e alla remunerazione dei fattori produttivi».

«E poiché, giova ribadire, la continuità aziendale della società controllata Orbetello Pesca Lagunare costituisce presupposto fondamentale del piano della controllante cooperativa Pescatori la Peschereccia, tali lacune riverberano inevitabilmente i propri effetti sulla stessa ammissibilità della proposta concordataria».

E ancora: «Né tali lacune possono ritenersi colmate, da ultimo, con la relazione del revisore unico sul bilancio chiuso da O.P.L al 31.12.2023 corredato della relativa relazione previsionale depositata in occasione dell’ultima udienza del 21.3.2024, del tutto generiche ed astratte essendo infatti le previsioni sulla prospettiva di continuità aziendale ivi contenute, previsioni del resto limitate (per la natura stessa del giudizio che il revisore è chiamato a svolgere), ad una verifica formale dei principi contabili del bilancio di esercizio, dati che non possono certamente tenere luogo di un vero e proprio piano industriale, la cui carenza si è manifestata come si è detto sin dall’origine».

Cosa succederà adesso alle famiglie che lavorano per i Pescatori è tutto da capire.

Ma la preoccupazione in laguna è tantissima.

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  • Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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