FOLLONIC. Nei giorni scorsi gli uomini della Guardia Costiera di Piombino, ha sequestrato reti da pesca non conformi alle normative vigenti.
Grazie al personale formato appositamente per il contrasto della pesca a strascico che hanno portato avanti una complessa indagine nelle acque del golfo di Follonica, è stato possibile individuare un peschereccio che, non solo pescava in zona vietata, ma lo faceva anche utilizzando attrezzi vietati.
I militari hanno, dopo aver trascorso la notte in mare favoriti dalle buone condizioni meteo-marine e dall’assenza di fonti luminose, hanno intercettato il peschereccio a meno di tre miglia dalla costa e quindi gli hanno intimato il rientro al porto di Piombino.
4600 euro di multa e rete sequestrata
La sanzione è stata pesante: 4.516 euro al comandante del mezzo e sequestro della rete utilizzata per la pesca a strascico.
«L’operazione in questione si inserisce nell’ambito della continua e sempre costante attività di vigilanza che il corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera mette in atto per contrastare le attività illegali maggiormente impattanti sullo sforzo di pesca e sull’ambiente, con lo scopo di garantire la tutela del consumatore, della concorrenza economica leale, lo sfruttamento sostenibile della risorsa ittica e la difesa dell’ambiente marino e della sua biodiversità».
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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