GROSSETO. Quando i vigili del fuoco lo hanno trovato, alle 7.30 di martedì 24 settembre, era infreddolito, confuso, disorientato. Ma si ricordava perfettamente il suo nome e la sua data di nascita. Aveva passato tutta la notte fuori, al freddo, sotto la pioggia battente caduta poco prima dell’alba.
Aveva cercato di rifugiarsi in un fosso, in un terreno a Polveraia. È lì che i vigili del fuoco lo hanno trovato e lo hanno consegnato al personale della Misericordia, che lo ha accompagnato al pronto soccorso. Sta bene, spavento e freddo a parte.
Esce da casa e perde l’orientamento
L’ottantenne, che abita nella zona dei laghi a Roselle, era uscito per fare una passeggiata nel pomeriggio di lunedì 23 settembre. Poco dopo, però, ha perso l’orientamento e non è riuscito a tornare indietro.
I suoi familiari, non vedendolo rincasare, hanno dato l’allarme. Massiccio il dispiegamento dei vigili del fuoco, che si sono messi a cercare l’anziano con le unità cinofile di Grosseto e Livorno e con i droni in dotazione al comando di Roma.
Alle 7.30, l’ottantenne è stato ritrovato e accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale per accertamenti. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e la polizia.
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