FOLLONICA. Mentre nel capannone del rione di Zona Nuova grandi e piccini lavorano alacremente “Alla corte di Re carnevale ogni scherzo vale“, Gian Mauro Terreni ci spiega quel minimo indispensabile che permette di rendersi conto di cosa ci sia dietro la costruzione di un carro allegorico.
Tutto è cominciato da una parete del capannone, dove due scaffali reggono una quantità di quotidiani tale da non poter passare inosservata; Gian Mauro intuisce la curiosità e domanda veloce se so di quanti strati di giornale c’è intorno ad un solo pezzo della maschera.
Tutti al lavoro con la cartapesta
«Ogni pezzo di polistirolo, precedentemente modellato secondo il disegno che vogliamo seguire, è ricoperto da nove strati di giornale: il primo strato di tre fogli viene incollato al pezzo più grande. Quando è asciutto e ben tirato si procede con il secondo strato di tre fogli mentre si allargano le parti di adesione al pezzo grande. Si aspetta ancora il momento giusto per procedere all’ultima stesa di carta, sempre di tre fogli, che assembli in un tutt’uno armonico il pezzo che abbiamo inserito. Solo allora si passa alla pittura».
Il che chiarisce tante cose, tra cui il tempo necessario alla sua realizzazione.
Durante la visita troviamo al lavoro i volontari del rione: oltre a Gian Mauro, Floro Salvini e sua figlia Elisa, Nicola Biagiotti, Cristina Borelli e Angelica Scalise la direttrice artistica nonché bozzettista del rione, mentre il presidente è Cristiano Battisti.
Reginetta Alessia Cappelletti.
