GROSSETO. Domani, mercoledì 30, in consiglio comunale si parlerà della mozione, a primo firmatario Giacomo Gori, sui criteri di nomina per le partecipate. Ma in gran parte, tolte le farmacie, per le quali la discussione è molto aperta e tesa, le nomine sono state già fatte.
Lo stesso Giacomo Gori parla di comportamento irrispettoso nei confronti del consiglio comunale.
E Gori fa notare anche un’altra cosa. Che in base al decreto legge numero 95 del 2012, quindi non un semplice regolamento, ma una vera e propria legge dello Stato, gli incarichi nelle partecipate non possono essere dati a pensionati per più di un anno, non prorogabile, né rinnovabile. E che, in ogni caso, devono essere a titolo gratuito.
Gori: «Mancanza di rispetto nei confronti del consiglio»
«La recente disposizione sindacale del sindaco Vivarelli Colonna sulle nomine nelle società partecipate del Comune di Grosseto, pur non implicando necessariamente un’azione illegittima che comunque necessita di approfondimenti, evidenzia una grave mancanza di rispetto nei confronti del consiglio comunale e una tempistica quanto meno inopportuna».
«Come è noto domani, mercoledì 30 aprile, il consiglio comunale sarà chiamato a discutere e votare una mia proposta di deliberazione che definisce indirizzi chiari e trasparenti per la designazione e la nomina dei rappresentanti del Comune negli organismi partecipati».
«Questa proposta, frutto di un lavoro accurato ed in linea con la conferenza unificata Stato-Regioni-Autonomie locali, mira a garantire che le nomine avvengano secondo criteri di competenza, professionalità e trasparenza, nell’interesse esclusivo della collettività, nonché sottolinea quando e come sia possibile affiancare un consiglio di amministrazione alla presidenza. Scelta già effettuata dal sindaco per la società Sistema Srl, assumendosi il rischio di illegittimità del provvedimento».
«Il sindaco Vivarelli Colonna, con la sua disposizione sindacale, ha di fatto anticipato e scavalcato il dibattito consiliare, privando i consiglieri comunali e i cittadini del diritto di esprimersi su una questione così rilevante. Questo comportamento è innegabilmente poco rispettoso del ruolo del consiglio comunale e delle sue prerogative».
Gori: «I pensionati per un anno e a titolo gratuito»
«Inoltre, è doveroso fare chiarezza su un aspetto specifico. Qualora tra i soggetti nominati vi fossero pensionati, è fondamentale assicurare il pieno rispetto dell’articolo 5, comma 9, del D.L. n. 95/2012, che prevede la gratuità dell’incarico e una durata massima di un solo anno, non prorogabile né rinnovabile. Questo principio deve valere per tutte le nomine nelle società ed enti partecipati dal Comune di Grosseto, non solo per quella oggetto della recente disposizione sindacale, ossia Sistema srl».
«Pertanto, prendo atto con rammarico delle scelte incoerenti e poco rispettose adottate dal sindaco Vivarelli Colonna. Ribadisco con forza la necessità di un confronto aperto e trasparente in consiglio comunale, e mi aspetto che l’amministrazione fornisca chiarimenti dettagliati in merito al rispetto dei limiti di legge per gli incarichi eventualmente conferiti a soggetti in quiescenza in tutte le società ed enti partecipati, a cominciare da Sistema».
«Il consiglio comunale ha il diritto e il dovere di vigilare sulla corretta applicazione delle norme e di garantire che le nomine avvengano nel pieno rispetto delle istituzioni e nell’interesse della comunità. Confido in una maggiore apertura al dialogo da parte del sindaco e in un costruttivo confronto nell’assemblea cittadina, perché se vogliamo dire “Viva Grosseto”, dobbiamo iniziare con il rispetto della democrazia, altrimenti si calpesta il confronto istituzionale e in realtà, si grida “Viva me stesso”».
Autore
-
nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli