FOLLONICA. Si respirava un certo nervosismo durante l’assemblea pubblica che si è svolta ieri pomeriggio, mercoledì 20, in sala consiliare.

Paolo Buti e Rino Magagnini,  in rappresentanza di tutti quei nonni che per 16 anni hanno piantato a loro spese un albero per ogni nuova nascita fino a creare quello che ormai è conosciuto come “il parco dei nonni“,  avevano richiesto all’Amministrazione un incontro per avere la possibilità di esporre le proprie posizioni in merito al progetto di un parcheggio che andrebbe ad occupare in parte il “loro” parco.

L’assemblea è stata partecipata nei numeri e negli argomenti e si è protratta per quasi tre ore, durante le quali si sono espressi gli amministratori, i rappresentanti politici ma anche i semplici cittadini.

Parcheggio, c’è contrarietà al progetto

La contrarietà di tutti i presenti al progetto è stata palese: secondo loro ci sono altre soluzioni percorribili, altre soluzioni per creare posteggi, più sostenibili, più in linea con la necessità di alleggerire il traffico dal centro favorendo una mobilità leggera.

Dall’altra parte la determinazione di sindaco e giunta, quasi al completo per l’incontro, che hanno illustrato ampiamente l’intero progetto che riguarderà l’intera area dell’ex depuratore. Il posteggio in questione andrebbe a servizio del quartiere Senzuno, presto oggetto di un importante intervento di riqualificazione urbana.

Ad oggi il progetto è in fase esecutiva: manca solo un altro passaggio per dare il via ai lavori e cioè l’approvazione della delibera di giunta che sarà portata in approvazione probabilmente nei prossimi giorni.

«Abbiamo sentito il bisogno di esprimerci nel merito, di farlo pubblicamente per dare la possibilità a chiunque di conoscere quello che sta succedendo e dire la sua – spiega Buti – La nostra speranza è quella di aver dato un contributo importante attraverso la partecipazione dei cittadini che porti i nostri amministratori a rivedere questa scelta».

Non resta che attendere, perché davvero potrebbe accadere di tutto: sono circa sei i mesi che separano i follonichesi dalle prossime elezioni amministrative (come è stato ricordato durante il dibattito) e questo potrebbe essere determinante per la scelta politica che questa Amministrazione discuterà nei prossimi giorni.