MONTE ARGENTARIO. Cresce il malcontento a Monte Argentario per le nuove tariffe dei parcheggi, soprattutto tra lavoratori e residenti. Le nuove regolamentazioni, pensate per incentivare il decentramento della sosta e ridurre la pressione sulle aree centrali, stanno suscitando forti critiche.
In particolare, chi lavora molte ore al giorno teme che i costi diventino insostenibili. «Con queste tariffe non verrà più nessuno – dicono i lavoratori – Bisogna cambiare direzione prima che sia troppo tardi, si lamentano in molti e poi è complicato districarsi tra le varie indicazioni».
Un problema crescente: più auto, meno spazio
Il sindaco Arturo Cerulli ha spiegato che il problema dei parcheggi a Monte Argentario è aggravato dall’aumento esponenziale delle auto per famiglia. Se una volta c’era un solo veicolo per nucleo familiare, oggi è comune averne tre, spesso più grandi e ingombranti. Tutte queste auto hanno reso la sosta critica non solo in estate con l’afflusso di turisti, ma anche in inverno.
«L’amministrazione comunale ha individuato alcune aree di sosta fuori dai centri abitati, in realtà, poi ognuno vuole parcheggiare sotto casa, o sotto l’ufficio, piuttosto che a pochi metri dal negozio dove entrano per fare compere – spiega Cerulli – La difficoltà principale è far si che le persone lascino l’auto lontano da casa».
Per incentivare le persone a parcheggiare l’auto leggermente distanti dalle case, il Comune ha aumentato i costi della sosta nelle aree più centrali, che sono maggiormente piene durante le ore del giorno. Ma questa scelta ha generato proteste: in molti ritengono che il sistema penalizzi chi lavora e chi ha bisogno di usare l’auto quotidianamente.
Bollini e fasce tariffarie: un sistema troppo complesso
Una delle principali novità è la suddivisione in zone A e B, con tariffe differenti per estate e inverno. Inoltre, è stato introdotto un sistema di bollini per regolamentare la sosta. Il bollino rosso è generalmente gratuito, con alcune eccezioni, mentre il bollino blu è destinato ai lavoratori non residenti, che possono parcheggiare a una tariffa ridotta (circa 2 euro al giorno).
Poi c’è il bollino verde e senza bollino, destinati a residenti e turisti, con tariffe differenziate. Molti cittadini ritengono che il sistema sia troppo complicato e difficile da interpretare. Cerulli ha riconosciuto che la regolamentazione può sembrare complessa, ma ha ribadito che le informazioni sono chiare e ben indicate sulla segnaletica stradale.
Di fronte alle proteste, il sindaco di Monte Argentario, ha assicurato che le nuove misure non sono definitive e che saranno apportati aggiustamenti, per questo ha lanciato un sondaggio sulla sua pagina Facebook per capire quali potrebbero essere le resistenze della popolazione e apportare delle modifiche. «Sappiamo – spiega Cerulli – che è una situazione nuova, nessuno dice che il sistema sia perfetto. Stiamo valutando modifiche per renderlo più equo».
Tra le ipotesi in discussione, c’è l’estensione della mezz’ora gratuita nei parcheggi più periferici, che potrebbe aumentare a un’ora per agevolare chi deve raggiungere le zone commerciali. L’equilibrio è difficile da trovare, l’amministrazione sta cercando una soluzione che sia equa per i residenti, i lavoratori e i turisti, senza penalizzare nessuna categoria.
Il dibattito è aperto e la speranza è che si trovi presto una soluzione che soddisfi tutti. Anche se una regolamentazione è necessaria: Porto Santo Stefano e Porto Ercole sono sempre più caotici. «Il nostro obiettivo – chiude Arturo Cerulli- non è creare difficoltà, ma gestire al meglio la sosta. Se sarà necessario modificare le tariffe o la zonizzazione, lo faremo».
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Redattore di MaremmaOggi. Per me scrivere è uno strumento di verità, di bellezza, è di liberta, un mezzo per esprimere ciò che altrimenti rimarrebbe inespresso. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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