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Palio della granocchia, due avvisi di garanzia

La manifestazione è in forse. La procura ha aperto un’inchiesta a seguito della denuncia presentata dalla Lav: indagati la sindaca e il presidente della pro loco
Una passata edizione del palio della granocchia
Una passata edizione del Palio della Granocchia

PAGANICO. Nessun commento da parte della sindaca di Civitella Paganico Alessandra Biondi. Anche se dalla sua voce si capisce bene che non è né meravigliata né stupita. Da pochi giorni ha saputo che il suo nome, insieme a quello del presidente della Proloco Giulio Scheggi, sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla procura di Grosseto. 

Indagini che sono state affidate al nucleo di polizia giudiziaria dei carabinieri forestali, che hanno notificato gli avvisi di garanzia ai due indagati.

Manifestazione a rischio

La manifestazione, dopo l’apertura dell’inchiesta da parte della Procura, è a rischio. E proprio tra stasera, martedì e domani mattina, mercoledì 16 luglio, il consiglio regionale potrebbe votare l’eliminazione delle parole «previo parere favorevole dell’Asl competente» dal regolamento per l’organizzazione del Palio della Granocchia. Rimettendo tutto in discussione. Proprio l’Asl infatti, aveva dato parere negativo alla Sagra della Granocchia. 

A presentare un esposto alla Procura è stata la Lav, la Lega Anti Vivisezione che ha chiesto spiegazioni sul coinvolgimento di animali vivi alla tradizionale corsa che si svolge il 1° settembre a Paganico.

L’accusa è quella di maltrattamento di animali. Sindaca e presidente della Pro loco, si legge nel capo d’imputazione, sono accusati di «aver organizzato, autorizzato e promosso una manifestazione dove vengono impiegati esemplari vivi di rane, sottoponendoli a comportamenti insopportabili per le loro caratteristiche fisiche ed etologiche».

Il sì del Parlamento

Dopo l’edizione corsa con le ranocchie ghiacciate, dopo lo stop forzato della pandemia, dopo il sì del parlamento all’utilizzazione delle rane vive, arriva ora l’ennesima doccia gelata. 

Il via libero da Roma era arrivato lo scorso febbraio, quando era stato approvato l’atto d’indirizzo alla proposta di legge “Disposizioni in materia di manifestazioni di rievocazione storica” presentato dal deputato del Pd Marco Simiani

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  • Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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