GAVORRANO. Ossa umane e una dentiera, trovati tra le tombe del cimitero di Giuncarico da alcuni cittadini che erano andati a far visita ai propri cari. È la denuncia dei consiglieri di Noi per Gavorrano, che tuonano contro l’amministrazione: «Un fatto gravissimo – dicono – quei resti sono probabilmente appartenenti a defunti già esumati nell’aprile 2023».
Resti umani tra le tombe
Una scena inaccettabile, per l’opposizione, che ha profondamente scosso chi si è recato al cimitero per rendere omaggio ai propri cari.
«È inammissibile che a distanza di due anni dalle esumazioni si verifichino episodi simili – dicono i consiglieri di Noi per Gavorrano – Questo dimostra una grave mancanza di controllo e rispetto verso i defunti e le loro famiglie. La responsabilità politica dell’accaduto è da attribuire all’assessore Tonini la cui negligenza è ormai evidente. Altrettanto gravi sono il mancato controllo e la totale assenza di vigilanza sulle modalità di esecuzione dei lavori. Una carenza che, in un ambito tanto delicato, è semplicemente intollerabile.
La comunità di Giuncarico merita rispetto».
L’appello alla sindaca e all’assessore
I consiglieri di Noi per Gavorrano chiedono l’immediato intervento della sindaca Stefania Ulivieri e dell’assessore Tonini per fare piena chiarezza sull’accaduto, «assumendosi le proprie responsabilità e intervenendo con urgenza per ristabilire la dignità e il decoro di un luogo che dovrebbe essere sacro per tutti», dicono.
E aggiungono: «La dignità delle persone non si esaurisce con la morte. Il rispetto per i defunti e per i loro cari non è negoziabile: servono trasparenza, scuse pubbliche e un impegno concreto affinché episodi simili non si ripetano».
Autore
-
nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli