GROSSETO. Il prossimo passo sarà lo sciopero. Intanto NurSind, Nursing Up e Usb hanno affisso i propri striscioni all’ospedale Misericordia di Grosseto, Sant’Andrea di Massa Marittima e San Giovanni di Dio di Orbetello.
Una protesta forte, riassunta con una frase che non lascia spazio a interpretazioni: «In questo ospedale il personale lavora sotto organico – stato di agitazione».
Le tre sigle sindacali chiedono nuove assunzioni, sostenendo che negli ospedali è impossibile mantenere qualità e quantità dei servizi con il solo personale previsto dall’azienda. E che questo avviene, adesso, solo facendo un continuo ricorso agli straordinari, previsti sì dai contratti, ma che sfiniscono il personale che fa un mestiere delicato.
«Non permettiamo all’azienda di continuare a sfruttarci e mettere a rischio giornalmente la nostra professionalità e la nostra salute».
I tre sindacati: «È arrivato il momento di assumere»
«È arrivato il momento – scrivono nel volantino distribuito all’ingresso dei tre ospedali -di costringere l’azienda ad assumere il personale necessario a garantire una qualità decorosa dell’assistenza e dei servizi».
«È giunta l’ora in cui ognuno di noi, infermieri, Oss, tecnici sanitari, ostetriche, amministrativi, e ogni lavoratore del comparto, scenda in campo e dia il proprio contributo personale affinché la direzione aziendale sia costretta a garantire ciò che ormai da troppo tempo chiediamo e per cui abbiamo proclamato lo stato di agitazione del personale: assunzioni, sicurezza e migliori condizioni di lavoro».
Queste le indicazioni che le tre sigle danno ai lavoratori.
- stop a qualsiasi tipologia di lavoro straordinario, strumento attraverso il quale le lavoratrici e i lavoratori vengono sottopagati, sfruttati e spinti verso il cottimo: basta rientri e pretese illegittime di cambio turno. Se vi vengono richiesti pretendete un ordine di servizio scritto e segnalatecelo.
- stop alle attivazioni improprie della pronta disponibilità. Controllate accuratamente, se vi chiamano, che sia per una vera urgenza e non per sostituire assenze già conosciute. Se succede segnalatecelo.
- richiesta recupero ore: se avete più di 20 ore in eccedenza fate immediatamente richiesta di uno o più giorni di recupero per i mesi di settembre e ottobre o se preferite, in alternativa, chiedete il pagamento di tutte le ore accumulate».
Autore
-
nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli