Omicidio di Istia, affidata la perizia psichiatrica | MaremmaOggi Skip to content

Omicidio di Istia, affidata la perizia psichiatrica

Il neuropsichiatra Romano Fabbrizzi dovrà stabilire se la donna era capace di intendere e volere nel momento in cui avrebbe ucciso sua madre e se sia o meno socialmente pericolosa
Omicidio di Istia: Benedetta Marzocchi all'uscita del carcere
Benedetta Marzocchi all’uscita dal carcere (foto Andrea Fabbreschi)

GROSSETO. Era capace di intendere e di volere, Benedetta Marzocchi, quando ha ucciso sua madre Giuseppina De Francesco? E soprattutto: la donna è socialmente pericolosa?

Sono queste le domande che il sostituto procuratore Giampaolo Melchionna ha indicato nel quesito consegnato giovedì 13 luglio al neuropsichiatra Romano Fabbrizzi, durante il conferimento dell’incarico. 

Perizia psichiatrica per escludere la pericolosità sociale

L’udienza, fissata al tribunale di Grosseto, è stata celebrata nell’aula gip, di fronte al giudice per le indagini preliminari Marco Mezzaluna. 

Benedetta Marzocchi, difesa dagli avvocati Enrico De Martino e Giulia Zani, è indagata per l’omicidio di sua madre, avvenuto la notte tra il 7 e l’8 luglio nella villa di famiglia a Istia d’Ombrone. 

A chiedere che la donna fosse sottoposta auna perizia psichiatrica sono stati sia gli avvocati della Marzocchi che il pm.  

Per capire quale strada prenderà l’iter giudiziario quindi, si dovrà aspettare le risposte del perito, il dottor Fabbrizzi, al quesito del sostituto procuratore Melchionna: ovvero se la capacità di intendere e volere di Benedetta Marzocchi era totalmente o parzialmente scemata quando avrebbe ucciso la madre, la sua capacità ad affrontare un eventuale processo e cosa che preme più di ogni altra agli inquirenti, la sua pericolosità sociale

Due mesi per le risposte

Ci vorranno due mesi, circa, per ottenere le risposte alle domande della procura: la donna, fermata il 23 giugno, è rinchiusa da allora nel carcere di Sollicciano, sotto osservazione psichiatrica. 

Interrogata dal giudice Mezzaluna il 26 giugno, ha scelto di non rispondere. I suoi avvocati, hanno chiesto e ottenuto che la cinquantenne, nel carcere fiorentino, potesse continuare il percorso psichiatrico avviato all’ospedale Misericordia. 

Solo dopo che il neuropsichiatra Fabbrizzi depositerà la sua relazione, verrà deciso quale strada prendere. 

LEGGI ANCHE:

Omicidio d’Istia: l’allarme dato solo dopo ore

Omicidio di Istia, Benedetta resta in carcere

Omicidio di Istia, il padre della donna fuori dal carcere

Omicidio di Istia, nessuna traccia di ladri nella villa

Istia, la figlia Benedetta indagata per omicidio volontario. Va in carcere

Tracce di pelle sotto le unghie di Giuseppina

Omicidio, finiti gli esami, la salma di Pina restituita alla famiglia

Omicidio di Istia, Giuseppina ammazzata di botte. L’autopsia

Omicidio, quanti misteri: aggressione o lite. I punti fermi

Omicidio, la figlia in ospedale: «Aggredita da uomini incappucciati»

Omicidio, i Ris tornano nella villa. Il figlio: «Una giustizia divina»

Omicidio di Istia, la figlia: «Sono stata aggredita»

Omicidio di Istia, il dramma di un’intera famiglia

 

Autore

  • Francesca Gori

    Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

    Visualizza tutti gli articoli

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati

Reset password

Inserisci il tuo indirizzo email e ti invieremo un link per cambiare la tua password.

Powered by Estatik