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Omicidio del corriere: «Rivogliamo i carabinieri ad Arcidosso»

I sindaci dell’Amiata ringraziano i militari per il lavoro svolto e rivolgono una richiesta al Governo: il comando compagnia torni dov’era. Marini: «L’immobile c’è già»
Il sopralluogo del Ris alla villetta di Case Sallustri

GROSSETO. I sindaci dell’Amiata hanno fatto fronte comune, dopo la dolorosa vicenda del rapimento e omicidio del corriere argentino Nicolas Matias Del Rio: la sicurezza è tornata un tema d’attualità. E i primi cittadini, oltre a ringraziare le forze dell’ordine per il lavoro svolto, chiedono a gran voce al Governo di ripristinare il comando della compagnia dei carabinieri ad Arcidosso.

La richiesta dei sindaci  

«Vogliamo innanzitutto ringraziare e congratularci con l’Arma dei carabinieri per l’impegno e la professionalità dimostrata – scrivono i primi cittadini – nell’assicurare alla giustizia i responsabili dell’omicidio Del Rio. Le indagini sono state condotte incessantemente e non hanno lasciato nulla al caso. Tuttavia questo efferato delitto dimostra, insieme alla serie preoccupante di furti susseguitisi alla fine dello scorso anno e rimasti per lo più impuniti, quanto sia sempre più necessario un costante controllo e presidio del nostro ampio e complesso territorio, fatto di tanti piccoli borghi e frazioni decentrati, vaste aree boschive, poderi ed abitazioni isolate. L’impegno dei Comuni nell’incrementare i propri impianti di videosorveglianza, per quanto importante, non può bastare a garantire quella necessaria e quanto mai richiesta sicurezza per i nostri concittadini. Occorre che anche le altre istituzioni facciano la loro parte».

«Chiediamo quindi al Governo nazionale, competente per fare scelte precise in tal senso – aggiungono i sindaci amiatini – il potenziamento degli organici dei carabinieri sull’Amiata, a partire dal ripristino del Comando di Compagnia di Arcidosso. La chiusura è stata una scelta sbagliata compiuta anni fa, alla quale ora è necessario trovare rimedio urgentemente. Il territorio merita il presidio sia in termini di presenza del personale, di un nucleo investigativo e di un pronto intervento. Nel frattempo rilanciamo anche la concreta proposta fatta in questi giorni dall’Unarma (associazione sindacale carabinieri Toscana) ed inviata al Comandante della Legione Carabinieri della Toscana, nell’utilizzare proprio ai fini logistici la locale Tenenza, che conserva ancora la struttura per gli alloggi del personale».

Il sindaco di Arcidosso Jacopo Marini «da parte nostra piena disponibilità»

«Da parte nostra faremo tutto il possibile – ha detto Marini – anche come proprietari dell’immobile, per mettere in condizioni l’Arma per ripristinare la Compagnia, come chiediamo da anni a vantaggio di tutto il territorio amiatino».

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