GROSSETO. L’officina di Moto in vetrina cerca un meccanico. L’avviso è affisso sulla porta in via Monte Leoni, dal novembre 2022.
Questo il testo:
“L’officina è per il momento chiusa a causa carenza di personale.
Siamo in attesa di nuove assunzioni o nuove gestioni per poter essere di nuovo operativi.
Per eventuali candidature o interesse alla gestione contattare: 3296843242″.
Il numero è quello di Manuel Ginanneschi, titolare di Moto in vetrina che affianca all’area officina una rivendita auto e moto molto conosciuta in città. «Ormai è più di un anno che ho messo l’annuncio ma salvo due curricula non mi sono arrivate proposte – racconta Ginanneschi – è davvero difficile trovare meccanici, soprattutto nel settore moto. Anche nel settore auto molti ne ricercano senza trovarli. La stessa situazione capita già da tempo con elettricisti e idraulici. Sempre più rari da trovare».
Ginanneschi ha aperto nel 2015 e fino al novembre 2022 ha avuto sempre un addetto nell’officina. «Poi ha deciso di mettersi in proprio e aprire qualcosa che fosse tutto suo – dice il titolare – dopo aver messo l’annuncio, ho cercato anche qualcuno che volesse gestire l’officina, valuto offerte sia per chi si propone come dipendente sia per altre forme di gestione».
Tutto pronto per partire, manca solo un meccanico
L’officina può contare sul mercato auto e moto già avviato di Moto in vetrina, ha una superficie di 130 metri quadrati e ha tutta una dotazione di ponti e attrezzature perfettamente funzionanti. Manca solo qualcuno che ci lavori.
«In questo 2023 c’è stato molto silenzio – fa notare Ginanneschi – neanche una domanda fatta per curiosità. Certo il meccanico non è un mestiere da fare nel tempo libero. Ci vuole passione e dedizione, è come un artigiano. So che qualcuno che insegna e persone che si formano ci sono, ma sembra un mestiere sempre più in via di estinzione. Sempre nella speranza che non scompaiano, altrimenti chi accomoderà le nostre auto e le nostre moto? Qualcuno serve sempre».
«Per fare il meccanico qui in officina basta avere un po’ di capacità e voglia di fare – conclude Manuel – C’è bisogno di qualcuno che sappia fare almeno dei lavori classici, interventi di piccola manutenzione, dai tagliandi ai cambi gomme ai piccoli interventi sul motore. Serve dare un’impronta di base in modo che l’officina riprenda le sue funzioni».
