GROSSETO. C’è anche una società della Maremma, la Gamma Geoservizi, nel pool delle imprese che stanno lavorando alla riqualificazione dello stadio di calcio Artemio Franchi di Firenze, e della zona di Campo di Marte: il team maremmano si occupa della realizzazione dei sondaggi geognostici, prove penetrometriche, indagini geofisiche e rilievi topografici.
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Una squadra di giovani professionisti
La Gamma Geoservizi, con sede a Magliano in Toscana, è una società giovane, che da anni opera su tutto il territorio grossetano, con servizi e consulenze per tecnici, privati, imprese ed enti pubblici, operante nei servizi della geologia e geotecnica, dell’ambiente, della sicurezza e dei sistemi informativi, con commesse anche da alcune grandi aziende nazionali.
La società, continuamente impegnata per seguire ed anticipare le esigenze del mercato, ha sviluppato una vasta e consolidata esperienza che, in aggiunta al costante aggiornamento, le ha consentito di essere un interlocutore affidabile e competente nei campi in cui opera.
Grazie a strumentazioni innovative ad alto contenuto tecnologico è in grado di fornire interventi di elevato livello qualitativo. E visto che l’inizio dei lavori del nuovo stadio di Firenze è previsto nell’autunno del 2023 e la fine entro il 2026, le analisi della Geoservizi diventano decisive.
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Il progetto del nuovo stadio di Firenze
Ad aggiudicarsi il concorso per riqualificare il nuovo Franchi, è stato lo studio Arup, con David Hirsch come capo progettista, con un progetto che riduce al massimo l’impatto della copertura pensata per le storiche tribune.
L’intervento è finanziato con i soldi del Recovery Fund, e prevede una sottile lama metallica rettangolare che sembra levitare al di sopra delle tribune storiche dello stadio ed è pensata per ridurre al minimo l’impatto visivo sullo skyline e celebrare l’eleganza e l’orizzontalità dell’immagine del progetto di Pier Luigi Nervi.
Nel nuovo stadio, tra le nuove e vecchie tribune, ci sarà la nuova area per l’ospitalità che dovrà dare nuova qualità e comfort all’impianto: tra le due curve (quella nerviana e quella di progetto) si prevede un museo per spazi espositivi (curva Ferrovia) e un auditorium (curva Fiesole).
Grazie all’ausilio di diverse funzioni l’area è concepita come polarità urbana sia nei giorni delle partite che in tutti gli altri giorni dell’anno.
Autore
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Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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