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Nuovi nidi di tartarughe marine a Punta Ala

È la prima volta che viene scelta la spiaggia della località balneare per la deposizione: dal 19 agosto il corridoio per i piccoli che entreranno in mare
Luana Papetti, Elena Nappi e Davide Petri sulla spiaggia di Punta Ala

PUNTA ALA. Le tartarughe marine della specie Caretta Caretta continuano a scegliere la costa castiglionese per nidificare. Dopo Roccamare, il 22 luglio scorso l’associazione tartAmare ha annunciato la scoperta di un nido sulla spiaggia di Punta Ala.

L’area di nidificazione è stata delimitata, e gli esperti dell’associazione continuano i monitoraggi scientifici al nido. Sotto la sabbia, alla stessa profondità alla quale si trovano le uova, è stato installato un “data logger” uno strumento che in continuo rileva le temperature della camera del nido. Una volta scaricati i valori medi di temperatura sarà possibile avere una previsione di massima sulla data di schiusa delle uova.

La spiaggia di Punta Ala scelta per la prima volta

«La curva termometrica registrata, così come gli altri parametri che stiamo rilevando e che sono determinanti per l’incubazione delle uova delle tartarughe marine e quindi per il successo del nido – afferma Luana Papetti, responsabile scientifico del Progetto – saranno poi condivisi dal team scientifico di tartAmare con l’ Osservatorio Toscano per la Biodiversità. Questo tipo di studi è molto importante per siti come quello di Punta Ala, dove non si erano mai registrati nidi di tartaruga marina prima d’ora».

«La presenza ormai costante da anni della nidificazione della tartaruga Caretta Caretta sulle coste del comune di Castiglione della Pescaia – dice la sindaca Elena Nappi – è per la mia amministrazione motivo di grande orgoglio, soprattutto per il messaggio di eccellenza ambientale che trasmette. La proficua collaborazione con tartAmare ci permette di sensibilizzare le persone alla loro conoscenza ed al rispetto del loro habitat, che poi significa valorizzare e rispettare una delle risorse più preziose del nostro territorio: il mare».

Non manca molto alla schiusa delle uova del nido di Roccamare, e dal 19 agosto sarà creato il corridoio attraverso il quale le tartarughe appena nate potranno raggiungere il mare, monitorato h24 dai volontari di tartAmare e da coloro che vorranno condividere questa esperienza.

L’appuntamento per grandi e piccini

Intanto proseguono gli appuntamenti e gli incontri realizzati dal Comune di Castiglione della Pescaia, in collaborazione con l’associazione tartAmare, per far conoscere a grandi e piccini le meraviglie del mare e il mondo delle tartarughe marine.

A partire da venerdì 11 agosto alla “Green beach” prendono il via i “Tarta LAB”, una serie di laboratori gratuiti per bambini e ragazzi; mentre da giovedì 10 agosto sulla spiaggia pubblica di Punta Ala accanto alla Bau Beach Piastrone comincia “La lunga estate delle tartarughe marine”, cinque incontri alla scoperta di tartarughe, conchiglie e altre specie che popolano i nostri mari.

 

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