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Novemila stagionali, ma niente posto fisso

Lo studio di Excelsior sulle previsioni di assunzioni per la stagione estiva: nessun titolo di studio specifico richiesto e difficoltà a trovare alcune figure professionali
Uno dei tanti lavoratori stagionali in un ristorante

GROSSETO. Sono quasi 3mila le entrate programmate dalle imprese grossetane ad aprile e più di 9mila per il trimestre aprile-giugno. Le opportunità di lavoro risultano tuttavia in calo rispetto agli stessi periodi 2023.

Queste alcune delle tendenze che emergono dall’indagine Excelsior relativa ai fabbisogni occupazionali previsti delle imprese dell’industria e dei servizi con sede in provincia di Grosseto con riferimento al trimestre aprile-giugno 2024.

Una schiera di precari

Proseguendo nell’analisi, con l’approssimarsi della stagione balneare/turistica, solo nel 12% dei casi le entrate saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre per l’88% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita).

Le opportunità di lavoro si concentreranno per il 91% nel settore dei servizi e per l’81% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; interesseranno inoltre giovani con meno di 30 anni per una quota pari al 27%.

Nel 57% dei casi sarà richiesta dalle imprese esperienza professionale specifica o almeno nello stesso settore di attività.

Continua ad essere elevata la richiesta di personale senza un titolo di studio specifico (30% del totale entrate previste) ovvero avente semplicemente esaurito l’obbligo scolastico. Ammontano al 3% del totale le entrate previste di laureati, mentre il titolo di studio più richiesto è la qualifica/diploma professionale (40% delle entrate previste), segue il diploma (26%).

Pochi laureati e diplomati richiesti

Nel periodo gennaio-aprile 2024 la quota di entrate inerenti laureati e diplomati si sono ridotte a favore di qualifiche/diplomi professionali ed entrate di personale senza titolo specifico.

Gli indirizzi di studio più richiesti: per la laurea indirizzo economico; per il diploma turismo-enogastronomia-ospitalità e amministrazione-finanza-marketing; per qualifiche e diplomi professionali ristorazione, servizi di promozione e accoglienza e trasformazione agroalimentare.

Le figure più richieste: Addetti nelle attività di ristorazione, Personale non qualificato nei servizi di pulizia; Addetti alle vendite; Addetti all’accoglienza e all’informazione della clientela; Conduttori di veicoli a motore.

Ecco quali figure cercano le aziende

In 37 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati.

I titoli più difficili da reperire: lauree ad indirizzo economico; diploma ad indirizzo costruzioni, ambiente e territorio; qualifica/diploma professionale indirizzo riparazione dei veicoli a motore.

Tra le figure di più difficile reperimento: Meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori macchine fisse/mobili; Personale non qualificato nell’agricoltura e nella manutenzione del verde; Operai specializzati addetti alle costruzioni e mantenimento di strutture edili; Tecnici dei rapporti con i mercati.

Il Progetto Excelsior è realizzato da Unioncamere, in accordo con l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (Anpal) insieme alle Camere di Commercio dei territori, con l’obiettivo di monitorare le previsioni di assunzione delle imprese e rilevare le caratteristiche dei profili professionali richiesti.

 

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