SCARLINO. «Tranquillo, i lavori vanno bene». Ma proprio così non era, tanto che quando è arrivata la data nella quale a un grossetano sarebbe dovuta essere consegnata una barca nuova, modello Fisherman 19, nel cantiere c’era solo lo scheletro. È per questo che un uomo, assistito dall’avvocato Riccardo Cavezzini, ha deciso di rivolgersi alla Procura.
Francesco Saltarelli, 62 enne difeso dall’avvocato Stelio Pugi è stato processato con l’accusa di appropriazione indebita aggravata dall’abuso di prestazione d’opera: il voce procuratore onorario Leonardo Brogi aveva chiesto una condanna a un anno, ma il giudice Adolfo Di Zenzo lo ha assolto perché il fatto non costituisce reato.
Tutto è cominciato nel 2017 quando Saltarelli, legale rappresentante dell’omonima nautica che si trova in provincia di Latina, aveva preso in permuta la vecchia barca dell’uomo, una Giomare 140 oltre a 9.500 euro di acconto per costruire quella nuova. Ma il lavori sono andati a rilento e così, quando sono scaduti i termini entro il quale la barca doveva essere consegnata, è scattata la denuncia.
Ora, dopo l’assoluzione del sessantaduenne, l’avvocato Cavezzini annuncia ricorso in appello.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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