GROSSETO. Ci sono scelte da fare, dovute al covid. Così l’Asl, spiega perché alla manifestazione del Comitato per la vita, che fra le altre cose raccoglie fondi per la prevenzione, la diagnosi e la cura del tumore, non è stata allestita la consueta area destinata agli screening dell’Asl. In sostanza le risorse – dice l’Asl – non hanno consentito la presenza dei medici a questo appuntamento fondamentale per la città, se non a titolo gratuito.
L’Asl: per noi la prevenzione è importante
«Il tema della promozione è fondamentale per la nostra azienda – scrivono in una nota -. La facciamo a scuola e nelle comunità con quasi cento professionisti impegnati nella prevenzione e nella promozione della salute. D’altra parte ci sono dei momenti, come questo, in cui dobbiamo fare delle scelte e nel quale ci siamo trovati a dover far fronte a numerose richieste di visite e prestazioni accumulate durante le chiusure Covid».
«Stiamo lavorando, grazie all’impegno oltremodo straordinario chiesto ai professionisti, per migliorare i tempi di attesa su tutte le discipline. E ci stiamo riuscendo. Come dimostrano i dati (abbiamo recuperato più del 90% delle prestazioni e siamo in media all’85% dei tempi d’attesa previsti e sopra le medie regionali). Ma questo significa investimento di risorse aggiuntive economiche e umane. Dobbiamo ancora migliorare».
«Appena certi di aver portato a regime i servizi per i cittadini riprenderemo anche la presenza in queste manifestazioni, importanti per noi e per la comunità di cui ringraziamo il “Comitato per la vita” come tutti coloro che a Grosseto e nelle tre province si adoperano per la loro realizzazione».
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