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Niente acqua e strade sporche: i cittadini insorgono

Le case del quartiere Corti nuove vengono alimentate da due linee di acquedotto. Una, di acqua non potabile, serve per annaffiare i giardini e rifornire i servizi igienici: se funzionasse
Follonica, quartiere Corti Nuove, le case lungo la via
Follonica, quartiere Corti Nuove

FOLLONICA. Una lotta per l’acqua. Un quartiere della città sta lottando ormai da due anni con alcuni grossi problemi di approvvigionamento idrico.

Alle Corti Nuove, zona residenziale a nord di Follonica, i cittadini si sono stufati. Un recente incontro con l’amministrazione comunale non li ha convinti granché e hanno deciso di rendere pubblica la loro situazione.

Ottimo in teoria, meno nella pratica

I residenti spiegano che il quartiere è servito da un acquedotto duale, cioè con due differenti linee: una dell’Acquedotto del Fiora e una del Comune. Da questa seconda linea arriverebbe acqua non potabile, ottenuta dal recupero e destinata a due funzioni specifiche: l’annaffiatura dei giardini e il rifornimento per i servizi igienici delle abitazioni.

«Un’ottima cosa – affermano i residenti – visto che in questo modo si risparmia l’acqua potabile e si evitano sprechi». Peccato però che questa seconda linea non funzioni bene da ormai due anni. «Abbiamo fatto reclamo nel 2021 e nell’agosto del 2022 sono partiti i lavori per risolvere il problema», spiega uno dei residenti.

«Qualcuno userà l’acqua potabile per il giardino»

«Credo anche che il Comune abbia oltre 90 mila euro, almeno così c’era scritto sul cartello fuori dal cantiere – riprende – eppure il problema rimane. Come del resto la buca nella quale hanno lavorato l’hanno scorso è sempre aperta. Probabilmente ci aspetta un’altra estate dura e qualcuno userà l’acqua potabile per mantenere in vita il proprio giardino. Noi saremmo anche disposti al razionamento dell’acqua – conlcude – però devono darci degli orari in modo da poterci organizzare in base alle necessità individuali».

I residenti sono delusi e si sentono abbandonati: non vedono qualcuno che prenda a cuore la loro situazione. Anche per lo spazzamento delle strade sembra che il quartiere sia tagliato fuori dal piano di pulizie ordinario. «È possibile che lo spazzamento avvenga una sola volta al mese?», chiedono. «Per quanto si possa stare attenti, per quanto si cerchi di essere civili ed educati, come è possibile mantenere le strade pulite per 30 giorni? Stesse tempistiche valgono per lo svuotamento dei cestini, sono sempre stracolmi. Con quello che paghiamo, il servizio dovrebbe essere garantito al massimo livello e invece fa acqua da tutte le parti», concludono.

Il sindaco: «I lavori per l’acqua sono in corso»

Sulla questione dell’acqua, il sindaco Andrea Benini assicura che, in questi giorni, sono in corso i lavori, sia da parte di AdF che del Comune, per la ricerca di eventuali perdite che potrebbero trovarsi nella rete idrica. In particolare nel tratto a servizio del quartiere e che spiegherebbero il disagio vissuto dai residenti.

All’orizzonte quindi una speranza per la soluzione di un problema lungo due anni.

Autore

  • Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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