GROSSETO. Lo sci sul monte Amiata apre in entrambi i versanti. Dopo le polemiche delle ultime settimane, l’amministrazione di Abbadia ha completato il controllo della documentazione utile al rilascio delle autorizzazioni per l’utilizzo di impianti e piste.
Le amministrazioni delle Terre Alte dell’Amiata (Abbadia S.S., Castel del Piano e Seggiano) possono finalmente presentare la stazione sciistica amiatina come un comparto unico regolato da linee guida comuni sia riguardo i titoli autorizzativi che riguardo le procedure gestionali dell’intera area sciistica.
Si è arrivati in fondo ad una situazione di criticità ormai cristallizzatasi da anni sulla parte senese della montagna dove, la complessità della situazione, non aveva probabilmente indotto, in passato, ad un serio approfondimento, innanzitutto su quali titoli rilasciare al gestore (concessione o autorizzazione) ma soprattutto sulle modalità del rilascio stesso delle “licenze” previste dalle normative vigenti.
Il lavoro effettuato negli ultimi 4 anni ha evidenziato, con l’aiuto di consulenti esterni incaricati, non solo che la licenza da rilasciare corrispondesse ad un’autorizzazione commerciale ma soprattutto che fosse necessaria anche un’autorizzazione per l’esercizio delle piste mai richiesta e mai rilasciata da parte dall’Amministrazione Comunale di Abbadia San Salvatore così come previsto dalla legge regionale 93/93.
È importante chiarire che, nonostante l’amministrazione comunale di Abbadia San Salvatore avesse l’interesse e l’urgenza di poter rilasciare i titoli autorizzativi al gestore degli impianti dell’area sciabile senese, la documentazione richiesta è stata prodotta, per gli impianti, il 13 di settembre e per le piste, il 4 di dicembre e quindi solo dopo quelle date è iniziata, per gli uffici preposti, una corsa contro il tempo per effettuarne le rispettive valutazioni.
Ora anche Ais, oltre a Isa, ha le autorizzazioni
Oggi, che l’Ais ha ottenuto le autorizzazioni, l’intera stazione Monte Amiata si presenta alla “partenza” delle vacanze di Natale con la certezza che appena le condizioni delle piste avranno un innevamento sufficiente, sia naturale o artificiale, tutto sarà aperto e funzionante.
È opportuno chiarire che le autorizzazioni rilasciate al gestore dell’area montana senese sono corredate di prescrizioni, concordate con la stessa Ais, che sono state inserite per migliorare le condizioni gestionali dall’area allo scopo di poter dare un più “ampio respiro” sia agli utenti che agli operatori economici di tutta la montagna.
Le prescrizioni più importanti
- È obbligatoria l’apertura della pista da sci almeno dal 24 dicembre fino al 15 marzo, se le condizioni di innevamento delle piste lo consentono;
- Durante la stagione invernale, se le condizioni di innevamento delle piste lo consentono, è obbligatorio garantire almeno il collegamento tra i poli sciistici dell’Amiata;
- L’apertura della pista verrà effettuata regolarmente e tutti i giorni alle ore 08:30. La loro chiusura avverrà alle ore 16:30 (ultima corsa ore 16:15 per le seggiovie e alle ore 16,25 per le sciovie.
- Nel caso in cui le condizioni di innevamento lo consentano, le piste dovranno essere tutte funzionanti;
- Al termine della stagione sciistica, e comunque entro e non oltre il 24 aprile 2024, termine da ritenersi essenziale, dovranno essere rimosse tutte le strutture, cartelli ecc. che servono per il regolare esercizio della pista dal terreno, dovranno essere rimosse tutte le barriere e si dovrà garantire, 24 ore su 24, dal 24 aprile al 15 di ottobre l’accesso libero e gratuito ai pedoni della “pista della Vetta” e della parte bassa della “pista del Crocicchio”.
- In caso di eventuali lavori di manutenzione, che dovranno essere segnalati tempestivamente e preventivamente all’Amministrazione Comunale, indicando le date di inizio e fine, deve essere previsto, per la “pista della Vetta”, il passaggio nel selciato centrale.
- In caso di manutenzione del succitato tracciato (il selciato centrale), il gestore dovrà garantire un’area consona al passaggio pedonale, libero e gratuito e per lo stretto tempo necessario sufficiente alla realizzazione dei suddetti lavori, di almeno m. 1,70 alla destra del tapis roulant.
Le amministrazioni delle Terre Alte dell’Amiata, seppur rappresentando condizioni diverse nei rispettivi versanti, hanno sempre condiviso il percorso intrapreso dall’amministrazione badenga rimanendo in continuo reciproco contatto riguardo la sua evoluzione ed oggi, finalmente, possono fornire alle prossime Amministrazioni percorsi e regole certe per permettere agli impiantisti e agli operatori della montagna di operare nel migliore dei modi possibili riguardo l’accoglienza dei turisti, degli sportivi e degli amanti della neve.
Lo skipass unico
Nei prossimi giorni è previsto l’incontro tra i tre comuni (Abbadia, CdP e Seggiano) più le due società degli impianti, Ais e Isa, per stipulare la nuova convenzione 2023-2024 Skipass Amiata.
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