GROSSETO. Che il funzionamento del cervello abbia a che fare con l’elettricità lo sanno un po’ tutti. Almeno a grandi linee. L’incontro alla Libreria Palomar (piazza Dante) in programma mercoledì 26 ottobre alle 17.30 cercherà di spiegare come e dove nasce l’informazione nervosa. Come comunicano fra di loro i neuroni per generare pensieri, movimenti, memorie e sensazioni. Ma anche che cosa sono le “oscillazioni cerebrali”, come si studiano, e come si ammalano.

Il dibattito prenderà spunto dal libro di Simone Rossi “Il cervello elettrico”. Rossi è professore di neurofisiologia. E neurologo presso l’uoc di neurologia e neurofisiologia clinica, all’azienda ospedaliero-universitaria senese.

Gli stimoli al cervello

L’incontro arriverà a parlare anche della neuromodulazione, cioè della possibilità di fornire al cervello delle impercettibili correnti curative. Per interagire con l’attività elettrica cerebrale con finalità di ricerca, e per curare malattie neurologiche e psichiatriche.

La possibilità che la neuromodulazione possa arrivare a rappresentare una specie di “doping elettrico“, apre anche molti interrogativi etici.

A dialogare con l’autore ci saranno: David Fantini (architetto e professore di progettazione urbana all’università di Firenze) e Alessandro Giannotta (neurologo, dottorando di ricerca in neuroscienze, autore della trilogia Er-Goth, Attraverso l’Oblio).

I temi affrontati nell’incontro proveranno a spaziare da aneddoti personali, a relazioni tra la percezione ed il nostro modo di vedere la città. Finendo con il racconto di come queste ricerche stiano concretamente cambiando la vita di molte persone.

Dopo il talk corredato dalla proiezione di immagini a tema, l’autore rimarrà a disposizione del pubblico, per rispondere alle domande e condividere riflessioni.

È possibilità di fornire al cervello delle impercettibili correnti curative