GROSSETO. La chiusura del negozio etnico in via Manetti ha suscitato il plauso di Gino Tornusciolo, consigliere della Lega, che si è soffermato soprattutto sulla percezione dei cittadini, che più volte avevano segnalato le irregolarità commesse dai gestori. Soprattutto, avevano segnalato la vendita di alcolici oltre l’orario.
«Un problema, quella delle vendita di alcolici dei negozi etnici – dice Tornusciolo – ben conosciuto dall’amministrazione. Ora le misure messe in campo iniziano a dare i propri frutti».
«La base del problema resta resta quello culturale, ma a rendere ancora più difficili le cose sono le liberalizzazioni che di certo non aiutano l’amministrazione comunale – dice il consigliere – che con le normative superiori alle competenze comunali disarmagli stessi Enti, impedendo la chiusura ed evitando la riapertura di attività come queste».
Risposte concrete alla cittadinanza
«L’amministrazione comunale in questo caso, non rincorrendo gli eventi, ma con un lavoro sistematico e preciso messo in campo dagli assessori alla sicurezza Riccardo Megale e Bruno Ceccherini al commercio – aggiunge Tornusciolo – stanno dando risposte concrete alla cittadinanza e a quelle attività commerciali che mal digerivano la scorrettezza di questa attività e dei loro avventori».
«Penso di sia imboccata la direzione giusta, i tempi della pubblica amministrazione non sempre coincidono con le sempre crescenti esigenze della città in termini di sicurezza – aggiunge Tornusciolo – ma l’attenzione è massima e si mettono in campo tutte le strategie che gli Enti hanno, temendo anche presente che la sicurezza è soprattutto prerogativa delle forze dell’ordine».
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