GROSSETO. È stata disposta l’autopsia sul corpo del bambino nato morto martedì 28 novembre su un’ambulanza che stava cercando di accompagnare la sua mamma, una donna che abita a Manciano, all’ospedale di Grosseto.
Lo ha deciso la Procura che, al momento, non avrebbe iscritto nessun nome nel registro degli indagati.
Le indagini dei carabinieri
Le indagini sono state affidate ai carabinieri, che hanno sentito i volontari della Misericordia e il personale dell’automedica che all’altezza di Marsiliana, quando la donna ha partorito, è salito sull’ambulanza per tentare in ogni modo di rianimare il bambino.
La donna, madre di altri quattro figli, non aveva detto a nessuno di aspettare il quinto figlio e probabilmente era arrivata all’ottavo mese di gravidanza, senza sottoporsi ad analisi mediche e ad accertamenti.
Martedì mattina ha avuto le contrazioni e, preoccupata, ha chiamato l’ambulanza dicendo che probabilmente, il forte dolore che stava sentendo era dovuto a un aborto.
