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Nasconde 350 grammi di cocaina sotto terra

Arrestato un 23enne nel bosco: aveva fatto una buca vicina al bivacco dove aveva nascosto la droga. Il giovane è in carcere: preso durante il maxi blitz i Cacciatori di Calabria dell’Arma
Lo squadrone eliportato Cacciatori di Calabria dei carabinieri

FOLLONICA. Non c’erano soltanto i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri di Follonica, martedì 18 giugno a controllare una zona boschiva lungo l’Aurelia a Follonica. C’erano anche 8 militari dello squadrone eliportato carabinieri Cacciatori di Calabria arrivati da Vibo Valentia.

Un’operazione congiunta, fatta proprio per smantellare una delle tante piazze di spaccio che si trovano in Maremma.  

Sono entrati nel bosco che costeggia l’Aurelia, all’altezza dell’uscita di Follonica nord. E lì hanno trovato un ventenne di origini tunisine, che stava scavando nel terreno, a una distanza di circa 100 metri da un bivacco

Ventenne in carcere: aveva nascosto la coca sotto terra

Quando i Cacciatori dei carabinieri si sono avvicinati, hanno visto il ventenne che, dopo aver praticato un foro nel terreno, aveva estratto un involucro di colore bianco, chiuso con del nastro adesivo. Dopo essersi spostato di una ventina di metri, il ventenne ha aperto l’involucro, estraendone altri più piccoli. 

I militari dello Squadrone si sono avvicinati per fermarlo ma il giovane si è divincolato per scappare. Non c’è riuscito. Una volta fermato, i carabinieri hanno sequestrato la droga: negli involucri c’erano 348 grammi di cocaina. 

Con sé aveva anche un bilancino di precisione con evidenti tracce di sostanza e due cellulari. È stato arrestato, con l’accusa di spaccio. 

Appunti scritti a mano e passamontagna nel bivacco

Il giovane, che al momento del blitz dei carabinieri era senza documenti, viveva nel bivacco. Oltre a una tenda e a un materassino, i militari hanno trovato un’agenda, alcuni fogli scritti a mano, un quaderno e due passamontagna

Materiale che è stato sequestrato

Difeso dall’avvocato Giulio Parenti, il ventenne giovedì 20 giugno è stato portato davanti al giudice per le indagini preliminari Giuseppe Coniglio, alla sua prima convalida dopo il giuramento di mercoledì 19 giugno. 

Il ventenne non ha risposto alle domande del giudice: l’arresto è stato convalidato e il ragazzo al momento resta in carcere. Secondo il gip, ci sarebbe non solo il pericolo che spacci di nuovo ma anche che lasci la zona. 

 

 

 

Autore

  • Francesca Gori

    Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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