MANCIANO. Di truffe messe a segno spacciandosi per operai del servizio idrico, da nord a sud, sono state parecchie. In qualche caso, i malviventi hanno chiesto alle proprie vittime, quasi sempre anziani, di chiudersi in una stanza per poter lavorare sulle tubature in casa senza che questi respirassero gas pericolosi. 

In altri, invece, hanno fatto scorrere l’acqua del rubinetto versando alcuni prodotti maleodoranti, spingendo i proprietari a uscire da casa.

A Manciano, invece, la variante è stata ancora più meschina. Perché in questo caso, la coppia di anziani finita nel mirino dei truffatori, è svenuta dopo aver annusato acqua che era stata contaminata appositamente. 

Annusano l’acqua e svengono

È successo un paio di giorni fa a Manciano, dove due uomini si sono presentati alla porta di casa di due anziani, spiegando loro che c’era un problema all’acquedotto e che l’acqua del rubinetto, in quel momento, non era utilizzabile.

Con questa scusa, i due si sono fatti aprire la porta di casa dalla coppia. Una volta in casa però, uno dei due uomini ha preso un bicchiere di vetro che aveva con sé e lo ha fatto annusare ai due anziani. 

Il contenuto sembrava acqua. L’uomo ha chiesto al proprietario della casa e alla moglie di annusare il bicchiere per sentire se era lo stesso «odore che proveniva dal rubinetto». Dopo qualche minuto, però, l’uomo e la donna hanno perso i sensi. E dopo una decina di minuti, quando si sono risvegliati, i due falsi operai erano già spariti, insieme ai soldi e ai gioielli che si trovavano nella camera della coppia.

I due anziani hanno dato subito l’allarme ai carabinieri. Ai militari hanno spiegato di non essersi addormentati profondamente, ma di essere rimasti come storditi per una decina di minuti. 

La coppia non è voluta andare all’ospedale. Le loro condizioni di salute, una volta passato lo stordimento, erano fortunatamente buone.