MONTE ARGENTARIO. Argentario in lutto per la morte di Andrea Alocci, responsabile della sezione della Racchetta di Monte Argentario. Aveva 74 anni, ne avrebbe compiuti 75 a dicembre. Sposato, lascia la moglie e una figlia.

Grande combattente, ha lottato con la malattia finché ha potuto. Era in servizio anche qualche settimana fa, per la notte dei pirati. Poi le sue condizioni si sono aggravate.

Uomo di enorme carattere, la sua vita era stata segnata dal grave lutto della perdita del figlio Massimo, morto a 37 anni nel 2011 in un incidente con un elicottero con il quale stava spargendo fitofarmaci sui vigneti di prosecco, nel trevigiano.

Alla famiglia le condoglianze di MaremmaOggi.

Alocci, il ricordo della Racchetta di Monte Argentario

«Triste risveglio per la nostra sezione e per tutti quelli che lo conoscevano – scrivono dalla Racchetta -. Ci ha lasciato il nostro responsabile di sezione Andrea Alocci. Sempre in prima linea per aiutare il prossimo e per difendere la natura».

«Grande passione per l’antincendio, conosciutissimo da tutti per il suo spirito, sempre con la battuta pronta con il suo animo allegro anche nelle situazioni più difficili».

«Un abbraccio dalla nostra sezione alla famiglia».

Per chi volesse dare un ultimo saluto Andrea si trova nella camera mortuaria ad Orbetello. Domani, giovedì 17, ci saranno i funerali alle ore 15,30 nella chiesa di Santo Stefano.

Alocci, le condoglianze della Misericordia

«Partecipiamo anche noi al dolore per la scomparsa di Andrea, uomo di impegno e sempre sul pezzo – scrive la Misericordia di Porto Santo Stefano -. Notizia che apprendiamo dai suoi ragazzi della Racchetta di Monte Argentario».

«Le condoglianze della confraternita alla famiglia e a tutti i volontari che nel tempo lo hanno conosciuto e che con lui hanno affrontato tante situazioni. Il pensiero va soprattutto agli attuali volontari che dovranno portare avanti il suo impegno nonostante il vuoto che lascerà. A loro un abbraccio di conforto e di incoraggiamento».