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Muore dopo il ricovero, 17 indagati

L’anziano era in ospedale per fare riabilitazione dopo la frattura del femore quando la situazione è precipitata: i familiari presentano un esposto, fatta l’autopsia
L'ospedale di Grosseto
L’ospedale di Grosseto

CASTELL’AZZARA. Era caduto e si era fratturato il femore e, per cercare di tornare a camminare, era stato inserito in un percorso di riabilitazione all’ospedale di Castel del Piano. Ma dopo qualche giorno, le sue condizioni avevano cominciato a peggiorare tanto che dall’Amiata era stato trasferito al Misericordia di Grosseto.

Dov’è morto, il 18 settembre

17 indagati per la morte dell’anziano

I familiari dell’uomo, un 87enne di Castell’Azzara, hanno deciso di presentare un esposto ai carabinieri della compagnia di Pitigliano. La moglie, il figlio e il nipote dell’anziano, assistiti dall’avvocato Alessio Bianchini, vogliono sapere che cosa abbia causato la morte del loro caro. E se di questa morte, qualcuno sia responsabile

L’uomo infatti, durante i primi giorni di riabilitazione all’ospedale di Castel del Piano, stava meglio e aveva dato ottimi segnali di ripresa. Poi però, le sue condizioni avevano cominciato a peggiorare, tanto che il personale dell’ospedale amiatino, aveva deciso di trasferirlo al Misericordia, dov’era stato ricoverato in terapia intensiva. 

Il 18 settembre, l’87enne se n’è andato. Soltanto pochi giorni prima, le sue condizioni di salute erano buone. 

Il sostituto procuratore Federico Falco, ricevuto l’esposto da parte dei familiari dell’anziano, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo per responsabilità medica: gli indagati sono 17 tra medici e altro personale sanitario. 

Due super esperti per l’autopsia

Martedì 3 ottobre, all’obitorio dell’ospedale Misericordia di Grosseto, è stata fatta l’autopsia sulla salma dell’anziano. Il pm ha incaricato due super esperti: il dottor Franco Gabbrielli, direttore della medicina legale dell’Università di Siena e il dottor Guido Garosi, responsabile dell’Unità operativa di Nefrologia, sempre dell’Università di Siena. 

I familiari dell’anziano hanno nominato un loro consulente di parte: si tratta del medico legale Sergio Scalise Pantuso di Perugia. 

Le indagini, coordinate dal pm Falco, sono state affidate ai carabinieri, che qualche giorno fa si sono presentati nei due ospedali per sequestrate tutti i documenti relativi ai ricoveri dell’ottantasettenne. 

 

 

 

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  • Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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