GROSSETO. Ha combattuto per quattro giorni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Le Scotte di Siena. Per quattro giorni è rimasta tenacemente attaccata alla vita, quella che l’aveva portata a Grosseto, dove si era sposata, dove viveva con il marito nella zona di via Caravaggio e dove lavorava in un residence a Marina di Grosseto.
Ha lottato, nonostante le sue condizioni fossero gravissime: venerdì 24 gennaio, Katya Petcova, 58 anni, se n’è andata. I due interventi chirurgici ai quali la donna è stata sottoposta quando è arrivata all’ospedale senese, purtroppo, non sono bastati a salvarla.
Travolta mentre attraversava la strada
La donna, lunedì 20 gennaio intorno alle 19, stava attraversando la strada, in via Caravaggio, quando è stata travolta da una Fiat Grande Punto che viaggiava in direzione del sottopasso.
Pioveva e in quel tratto di strada, sebbene ci siano le strisce pedonali ben disegnate e ben evidenti, l’illuminazione è scarsa. Il 66enne che era al volante dell’auto stava viaggiando a velocità contenuta. Non l’ha vista.
L’impatto è stato violento: Petcova è stata scaraventata diversi metri più avanti. Ha sbattuto la testa per terra.
Subito soccorsa, è stata stabilizzata in ambulanza e poi portata alla piazzola di Pegaso per essere trasferita all’ospedale di Siena. Fino a venerdì 24 gennaio è rimasta in Rianimazione, in gravissime condizioni. Così gravi che la donna non ce l’ha fatta.
Indagato per omicidio stradale
Cambia il reato per il quale è indagato l’uomo di 66 anni che era al volante dell’auto: da lesioni gravissime a omicidio stradale. Il sostituto procuratore Carmine Nuzzo ha disposto l’autopsia sulla salma della donna. Saranno acquisite le cartelle cliniche, che serviranno a ricostruire quello che è successo lunedì sera in via Caravaggio. Oltre all’esame autoptico, il sostituto procuratore ha anche disposto una perizia cinematica, per ricostruire la dinamica dell’incidente.
Il marito della donna, venerdì pomeriggio, ha dovuto avvisare la figlia della moglie che vive in Bulgaria e che si è messa subito in viaggio per venire a Grosseto, dove potrà salutare la sua mamma per l’ultima volta.
