Muore a 15 anni dopo 6 mesi d'agonia | MaremmaOggi Skip to content

Muore a 15 anni dopo 6 mesi d’agonia

La ragazzina era caduta dal balcone di una casa famiglia: voleva scappare per raggiungere il fidanzatino. Non si è mai più svegliata
Il Rugani hospital di Monteriggioni

GROSSETO. Per sei mesi la sua vita è rimasta appesa a un filo che giorno dopo giorno sembrava diventare più forte, più spesso. E che sembrava che non l’avrebbe mai fatta andare via. Era questo il pensiero che tutte le persone che la conoscevano e l’amavano hanno coltivato per tutto questo tempo. Durante il quale lei ha continuato a restare tenacemente attaccata alla vita. 

Ma la sua condizione clinica, nonostante i suoi soli 15 anni, era disperata: mercoledì 21 giugno, la ragazzina è morta al Rugani hospital di Monteriggioni, dov’era stata trasferita dalla Rianimazione delle Scotte di Siena. 

Una comunità sconvolta dalla tragedia

La quindicenne, che frequentava una scuola superiore in città ed era stata affidata dal tribunale temporaneamente a una casa famiglia, poco prima di mezzanotte aveva provato a calarsi da un balcone al secondo piano dell’istituto per raggiungere il suo fidanzatino. 

Aveva cercato di calarsi giù utilizzando una fune che però si era rotta, facendola precipitare nel vuoto. 

L’allarme era stato dato subito al 118 che era intervenuto immediatamente per soccorrerla. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime: la quindicenne era stata portata alle Scotte di Siena e ricoverata in rianimazione

Da allora, non si era più ripresa. Era scivolata in un coma profondo dal quale non si è più risvegliata. Fino alla tragedia di mercoledì 21 giugno, quando la quindicenne se n’è andata, facendo sprofondare in un abisso di dolore tutte le persone che l’avevano conosciuta e che le volevano bene. I compagni di scuola, gli amici con i quali era cresciuta, in un paese dell’entroterra, dove si era trasferita con i genitori. 

La famiglia della ragazzina era arrivata in Italia dal sud est asiatico diversi anni fa: la salma, che ora è esposta all’obitorio dell’ospedale Misericordia, sarà probabilmente riportata nel suo paese d’origine. 

«Una ragazzina dolcissima»

Brava a scuola, bella come il sole, legatissima al suo fratellino, di pochi anni più piccolo. Chi l’ha conosciuta non ha potuto fare altro che amarla e ricordarla, oggi, con il cuore in frantumi e la voce rotta dal pianto. «Era una ragazzina dolcissima», la ricordano gli amici con i quali aveva frequentato le scuole medie, prima di cominciare a frequentare le superiori a Grosseto. 

 

 

Autore

  • Francesca Gori

    Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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