GROSSETO. Il corpo dei vigili del fuoco era la sua vita, fin dal 1985, quando aveva fatto il militare con il casco rosso, per poi restare sempre con i pompieri. Da qualche anno Sergio Bronchini si era ammalato, ma non aveva mai smesso di lottare. Purtroppo una ricaduta ha portato un serio peggioramento finché stamani, mercoledì 3 luglio, se n’è andato, in un ospedale di Perugia. Sergio aveva compiuto da poco 58 anni.
Lascia il fratello Stefano, di 2 anni più grande e la figlia Giulia.
Il comando di Grosseto, dove era capo reparto, sta già allestendo la camera ardente per accogliere la salma, in arrivo da Perugia.
L’arrivo è previsto intorno alle 18 di oggi, la camera ardente sarà aperta da domani alle 9. Il funerale sarà celebrato in caserma domani, giovedì 4, alle 17.
Sergio, una vita nei vigili del fuoco
Sergio aveva fatto il militare con i vigili del fuoco poi, dopo la prima assegnazione a Borgomanero, era tornato a Grosseto. Era stato uno dei primi ad accorrere in occasione del naufragio della Concordia e uno dei pochi ai quali era stato riconosciuto l’avanzamento di carriera.
Adesso era uno dei 4 capo reparto del comando di via Carnicelli.
«Abbiamo fatto il militare insieme – lo ricorda Stefano Terenzi – amico da sempre. Lui era legatissimo al corpo. Organizzava un sacco di eventi, da Santa Barbara alla Befana dei bambini, il corpo dei vigili del fuoco era la sua vita. Mancherà tantissimo a tutti noi».
Il dolore dei vigili del fuoco di Grosseto
I Vigili del fuoco di Grosseto piangono la scomparsa del capo reparto Sergio Bronchini.
«Il comandante e tutti i colleghi vigili del fuoco di Grosseto, in servizio ed in quiescenza, comunicano con immenso dolore la prematura scomparsa, a causa di grave malattia, del capo turno provinciale Sergio Bronchini, venuto a mancare durante la notte».
«La famiglia dei vigili del fuoco di Grosseto si stringe unita alla famiglia del capo reparto Sergio Bronchini in questo difficile momento».
La medaglia al merito di servizio per la Concordia
«Nel ricordare la figura di Sergio Bronchini ed i suoi 34 anni vissuti da “pompiere” con dedizione e passione, il comandante Raschillà vuole evidenziare come lo scorso 4 dicembre 2023, durante le celebrazioni per la festività della Santa patrona dei Vigili del fuoco, Sergio Bronchini sia stato insignito della medaglia al merito di servizio per aver compiuto un atto di valore durante le operazioni di soccorso per il drammatico naufragio della Costa Concordia il 13 gennaio 2012».
«Lo stesso Bronchini, già segnato dalla malattia, aveva voluto fortemente partecipare alla presentazione del libro “Apnea”, avvenuta il 13 gennaio 2024 in Grosseto, che narra l’impresa mai raccontata dagli 8 vigili del fuoco che quella notte salirono sulla nave».
«La camera ardente sarà allestita presso la sede centrale del comando dei vigili del fuoco di Grosseto, in via Paolo Carnicelli, a partire alle ore 9 di giovedì 4 luglio».
Le esequie si celebreranno nella stessa caserma alle ore 17 del 4 luglio 2024.
Il ricordo di Fausto Turbanti
Così lo ricorda il presidente del consiglio di Grosseto, Fausto Turbanti.
«È con grande tristezza che ho appreso della scomparsa di Sergio. Sergio era un amico, una persona di rara gentilezza e sempre pronta ad aiutare gli altri. Ricorderò sempre i momenti che abbiamo condiviso insieme, il suo sorriso contagioso e il suo spirito generoso».
«Non mancherai solo alla famiglia e agli amici, come me, ma mancherai anche a tutti i tuoi colleghi vigili del fuoco. Le mie più sentite condoglianze ai familiari e a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscere Sergio».
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