GROSSETO. Ha avuto il coraggio e la fermezza di prendere un’asta di ferro e brandirla contro un giovane che lo stava minacciando con un coltello che aveva una lama lunga 20 centimetri.
Non ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, sperando che fosse finita lì. Ma quando più di una settimana dopo, lo ha incontrato di nuovo e si è trovato con una pistola puntata alla tempia, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri e sporgere denuncia. I militari, dopo qualche ora dalla segnalazione, hanno trovato il ragazzo: si tratta di un 17enne di origini tunisine che è stato denunciato alla procura dei minori e affidato ai servizi sociali.
Pistola alla tempia in pieno centro
Vittima delle due minacce, un giovane bengalese di 28 anni, titolare di un negozio di vendita e riparazione di cellulari in viale Matteotti. È il primo maggio, quando, alle 16.30, si presentano nel suo negozio tre uomini, tutti di origini nordafricane.
Uno di loro aveva bisogno di cambiare il vetro della telecamera di un cellulare. Mentre il ventottenne gli stava facendo il preventivo per la riparazione, nel negozio è entrato un altro giovane, con un braccio fasciato, una tuta da ginnastica e il cappuccio sulla testa. «Aveva una lattina di birra e sembrava ubriaco», ha raccontato ai carabinieri. Il titolare e i due giovani che stava servendo hanno chiesto al ragazzo di uscire dal negozio ma per tutta risposta, il 17enne ha tirato fuori un coltello che teneva nascosto nel calzino.
Con quello, ha cominciato a minacciare il negoziante. I due giovani che erano nel negozio lo hanno fatto uscire, mentre il titolare ha preso un’asta di ferro e ha cominciato a brandirla.
Minacciato con un coltello e una pistola
Il ventottenne, nonostante la paura, aveva deciso di chiudere lì la vicenda.
Quando però, giovedì 9 maggio, si è trovato di nuovo il ragazzo con il braccio fasciato davanti, questa volta in pieno centro, mentre stava rincasando all’ora di pranzo, non poteva immaginare cosa sarebbe successo in quei pochi istanti: il giovane avrebbe infatti estratto una pistola per puntargliela alla testa.
Non era solo: insieme a lui c’era un altro uomo che lo avrebbe invece minacciato con un coltello urlandogli: «Ti ammazzo, ti ammazzo».
Il giovane commerciante è riuscito a scappare e a rifugiarsi in casa sua e ha dato l’allarme ai carabinieri, consegnando loro anche la registrazione di quello che era successo 8 giorni prima nel suo negozio.
I carabinieri, dopo poche ore, sono riusciti a rintracciare il 17enne. Aveva ancora addosso la stessa tuta da ginnastica e cercava di nascondere il braccio sinistra sotto la felpa, per non fare vedere la fasciatura.
Portato in caserma per accertamenti, il 17enne è stato perquisiti: addosso aveva la pistola scacciacani senza tappo rosso con la quale aveva minacciato il 28enne, mentre l’altro uomo gli teneva un coltello sul torace.
Il ragazzino è stato denunciato alla Procura dei minori e affidato ai servizi sociali.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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