GROSSETO. Lo hanno buttato in terra e pestato a calci e pugni in 8-10 ragazzini. Poi gli hanno rubato il cellulare e il portafogli con i documenti e sono scappati. E per fortuna per il minorenne, 15 anni, in quel momento passava una coppia con il cane che ha messo paura al branco di bulli, che si sono allontanati.
È successo intorno alle 22 di sabato 25 gennaio in centro storico, in piazza San Francesco. Una zona frequentata da molti giovani ma che, non essendoci locali, non vede la presenza degli stewart, concentrati fra via Garibaldi, piazza del Sale, via Ricasoli e via san Martino. Anche stasera, sabato 25, piene di ragazzi.
Dopo il pestaggio della 18enne, sabato scorso, un altro fatto analogo scuote la città.
Aggredito per rubargli il cellulare
Il ragazzo, classe 2010, era seduto sul muretto davanti alla fontanella e guardava il cellulare.
Il branco di ragazzetti, secondo i testimoni tutti minorenni, lo ha notato e, vedendo il cellulare, lo ha aggredito.
Lo hanno gettato a terra e preso a calci e pugni in faccia. Poi gli hanno preso il telefono e il portafoglio con i documenti. In quel momento, una coppia con il cane, è intervenuta e ha costretto i ragazzetti a fuggire.
«Lo pestavano e gli dicevano “omo di me…” – raccontano – per fortuna alla vista del cane hanno avuto paura e sono scappati».
Il ragazzino è stato medicato dai sanitari di un’ambulanza della Misericordia di Grosseto. Ha escoriazioni e contusioni sul volto, sul collo e sul corpo. E tanta paura addosso.
Poi sono arrivate anche due volanti della polizia che hanno sentito il ragazzo e i testimoni.
Ma la banda di bulli si era già dileguata.
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