GROSSETO. La responsabilità dei miasmi che si avvertono in città «è della Regione Toscana». Lo afferma il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna che sottolinea: «Le competenze al rilascio delle autorizzazioni odorigene ricadono presso gli uffici regionali».
Al Comune le richieste di conversione degli impianti
Le autorizzazioni rilasciate dal Comune riguardano aspetti edilizio/ambientali riconducibili alle competenze riferite alle amministrazioni comunali. «Cosa manca per completare l’impianto autorizzativo e poter quindi ottenere biometano? – sostiene Vivarelli Colonna – Manca l’autorizzazione regionale per le emissioni odorigene, la cui competenza ricade appunto sugli uffici regionali».
Il revamping a biometano «garantirà la risoluzione dei miasmi»
L’attacco di Vivarelli Colonna in merito ai miasmi percepiti in città segue quello di ieri, giovedì 16 gennaio, del capogruppo civico di “Merito e Lealtà” Andrea Ulmi al termine del consiglio regionale in cui è stato approvato il piano regionale dei rifiuti. «Sulle maleodoranze il Pd deve gettare la maschera – aveva detto Ulmi – lo dico perché in consiglio regionale è stato bocciato un ordine del giorno collegato al Piano dei Rifiuti che ho firmato insieme alla consigliera del Movimento Cinque Stelle Galletti e che chiedeva di “attivarsi per una revisione della normativa volta a incrementare le tutele verso i cittadini vittime di emissioni sgradevoli, presenti in particolar modo nell’area di Grosseto, circondata dagli impianti a biogas”». Qui la notizia
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