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Meno soldi da spendere e prezzi più alti, il turismo va a picco

Le famiglie hanno meno soldi da spendere e i costi sono aumentati ovunque, inevitabile la contrazione delle presenze. I primi dati di Confesercenti
Turismo, presenze in calo in Maremma nell'estate 2024
Turismo, presenze in calo in Maremma nell’estate 2024

GROSSETO. I primi risultati del sondaggio online di Confesercenti confermano quanto è evidente da settimane: quest’estate, almeno luglio e agosto, ha visto un netto calo delle presenze e dei consumi nelle località turistiche.

E si spera in settembre per recuperare, in particolare perché le tariffe saranno abbassate fino al 35%.

Settembre potrebbe anche essere molto favorevole per il meteo, da anni ormai è un mese a tutti gli effetti estivo e la tendenza si sta allargando ad ottobre. Però se si abbassano le serrande delle attività a fine agosto, come accade in molte località in Maremma, sarà difficile approfittarne. Ma questo è un altro discorso.

Certo il segnale è evidente: le famiglie hanno una minore capacità di spesa, perché tutto costa di più e quello che rimane per le vacanze è inferiore agli anni passati.

E questo, a fronte di un aumento dei costi, dall’alloggio, alla ristorazione, ai servizi, a volte ben più marcato rispetto all’inflazione, non può che contrarre le presenze in modo significativo. 

Il sondaggio di Confesercenti sul turismo

La stessa Confesercenti sottolinea che: «Settembre potrebbe permettere di recuperare, da un punto di vista turistico, una stagione non esaltante. Il meteo previsto fa ben sperare, e le tariffe in calo rispetto ad agosto (sino al 35%) potrebbero essere il giusto incentivo per i vacanzieri dell’ultim’ora».

Purtroppo – dicono dall’associazione – quella appena trascorsa è stata un’estate sotto le attese (-0,7%) in cui se gli stranieri ci sono stati, a latitare sono stati proprio gli italiani (-2,9%). Quelli, appunto, che più hanno sentito il peso dell’aumento dei costi e che non possono destinare alle vacanze le stesse cifre degli anni scorsi.

Turismo, si spera in settembre

Le previsioni per settembre, secondo le stime del Centro studi turistici per Assoturismo Confesercenti, sono di uno 0,6% in più rispetto al 2023.

Questo vale soprattutto per città d’arte (+2,4%%), località rurali e di collina (+2,1%). Mentre sul mare la situazione potrebbe essere invariata.

Purtroppo anche questa estate a soffrire di più sono state le località balneari: a livello nazionale c’è un calo del 4,1%.

Un’azienda su due del turismo non è soddisfatta

Sbirciando i primi risultati del sondaggio online lanciato da Confesercenti Grosseto verso le imprese del commercio e turismo della Maremma, in linea fino alla metà del mese, il 48% degli intervistati si dichiara non soddisfatto dei ricavi aziendali rispetto ai costi da affrontare, attribuendo la difficoltà sia alle mancate presenze turistiche che alla contrazione dei consumi.

La contrazione della domanda interna è stata infatti registrata da tutte le imprese della filiera del turismo a livello nazionale, in particolare dagli stabilimenti balneari e dalla ristorazione.

Anche le strutture della ricettività hanno sofferto gli effetti di una minore capacità di spesa degli italiani, che hanno ridotto ulteriormente la durata dei soggiorni e innalzato di conseguenza i costi di gestione delle imprese.

Rigido controllo del budget della vacanza

Complessivamente la permanenza media degli ospiti è scesa a 3,9 notti dalle 4 del 2023, ma è diminuita anche la richiesta di servizi aggiuntivi ed è aumentato l’interesse verso le sistemazioni a tariffe più contenute per meglio controllare il budget della vacanza.

Il mese di settembre appena iniziato potrebbe essere un mese positivo in termini di presenze, soprattutto facendo un confronto con il lento avvio dell’estate causa il meteo avverso che ha ostacolato il turismo balneare che rimane il primo traino in termini di presenze per la Maremma.

L’anteprima del sondaggio Maremma & Turismo 2024 ci conferma tale pizzico di ottimismo, infatti oltre il 50% degli intervistati si dichiara ottimista per il turismo settembrino, ed il dibattito si sposta quindi sulla proposta di posticipare l’avvio dell’anno scolastico.

Il sondaggio rimarrà in linea ancora per una decina di giorni, invitando a partecipare tutte le imprese del commercio e turismo della provincia di Grosseto per una fotografia più precisa possibile dei risultati del turismo in Maremma. Il link per partecipare: https://www.sondaggio-online.com/s/maremmaeturismo2024.

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