CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Dai numeri complessi dell’alta finanza a quelli più semplici, ma altrettanto impegnativi, della resa delle olive, le piante per ettaro, fino al dolce mutare delle stagioni, che cambia gli orari e i programmi.
Dallo schermo del computer ai guanti da lavoro, in mano le forbici da potatura e non il mouse, alla riscoperta del percorso degli etruschi e dei romani, le paludi bonificate, una villa antica e maestosa che fu espropriata con la riforma agraria, ora trasformata in un gioiello di accoglienza.
Questa è la storia di Martina, poco più di 30 anni e un sorriso che ti conquista.
La sua è stata una scelta di vita, maturata quando le è nato un figlio: ha messo da parte lo stress e i freddi neon dell’ufficio, ha rinunciato a una grande carriera, per far crescere il bambino in mezzo alla natura. Fra gli olivi, le piante da frutto e il sole della Maremma.
Siamo poco a nord di Castiglione della Pescaia, a Pian di Rocca. Qui domina la campagna, ma il mare è lì, a due passi. Nelle notti stellate, dove il buio profondo ti fa ammirare la via lattea, nel silenzio riesci a sentire la risacca. Di giorno alle Rocchette, spiaggia incantata di sabbia chiara e acqua trasparente, ci si arriva in bicicletta, in due minuti.
Qui, in questo angolo di serenità, ci sono le due strutture che Martina gestisce. Un bed&breakfast, la Fattoria Pian di Rocca e un agriturismo, il Terre di Castiglione.
Gli olivi dove anche gli Etruschi facevano l’olio
E poi gli olivi, in tre zone diverse, ma sempre a km0, in terre dal sapore antico: la prima oliveta è nata proprio a Pian di Rocca, dove ci sono gli scavi della necropoli etrusca di Val Berretta, ma anche le altre due sono nel territorio comunale di Castiglione della Pescaia.
Quella a Badia Vecchia è la più recente, ancora non in produzione, l’altra, sotto al delizioso borgo di Vetulonia, l’etrusca Vatluna, abitata fin dal IX secolo avanti Cristo, ha iniziato a dare l’olio quest’anno.
Qui ci sono olivi nuovi ma anche olivi antichi ed è bello pensare che in questa zona anche gli Etruschi producessero oro verde.
«La zona di Badia Vecchia è quella – ci dice Martina – dove c’è l’antico porto di Vetulonia. A quei tempi la vasta pianura fra Grosseto e Castiglione era coperta dal lago Prile. È stato riempito solo a partire dall’inizio del XIX secolo».
«L’oliveta sotto a Vetulonia è accanto alle tombe etrusche di Belvedere e Diavolino. Immagino un territorio che già allora era pieno di vita e di attività. In fondo già al tempo degli Etruschi si produceva olio, ma veniva usato più per unguenti cosmetici o per gli atleti, meno per usi alimentari. Però la terra è la stessa di allora. E i metodi di estrazione dell’olio non sono sostanzialmente cambiati».
Qui Terre di Castiglione produce olio Evo (extra vergine di oliva) a denominazione Igp. Un olio che non è “solo” un condimento, ma un ingrediente che arricchisce il sapore dei cibi. E sulla bruschetta supera se stesso.
Una villa del ‘700 in mezzo alla campagna e alla natura
La fattoria di Pian di Rocca esiste dal XVIII secolo, ma è stata ampliata nel XIX e poi agli inizi del ‘900, senza perdere la sua eleganza originale. Dal 1952, con la riforma agraria, è stata espropriata ed è diventata il cuore della cooperativa agricola che, per decenni, si è ritrovata nella piazzetta cinquecentesca di Pian di Rocca, sotto ai pini e attorno al pozzo in muratura.
Gli ampli locali della villa ospitano adesso il bed&breakfast Fattoria di Pian di Rocca, ristrutturato e arredato da Martina, recuperando il mobilio antico della villa.
Sei sono le camere, tutte di grandi dimensioni, tutte con bagno privato e arredamento d’epoca. Qui la parola d’ordine è solo una: qualità. Qualità nell’accoglienza, fino ai dettagli, e qualità nei servizi.
«Noi diamo camere più grandi della media, camere aggiuntive per i bambini, wifi in tutti i locali, biciclette per andare al mare. Abbiamo anche parcheggi gratuiti in centro a Castiglione. Insomma, siamo convinti che il nostro ospite debba essere coccolato il più possibile».
Gli spazi comuni sono accoglienti, sia all’interno che all’esterno: la Fattoria è il luogo ideale per chi in vacanza chiede totale tranquillità, per staccare la spina dai ritmi frenetici della città.
QUI il sito della Fattoria Pian di Rocca
Un agriturismo moderno, a due passi dal mare. Grandi appartamenti affacciati sulla piscina
L’agriturismo Terre di Castiglione è immerso nella Maremma, fra olivi e alberi da frutto, a 2 km dal mare di Castiglione della Pescaia. E a due passi dalla Fattoria Pian di Rocca.
Qui l’ambiente è moderno, ma domina il verde: i 6000 metri quadrati di prati tagliati all’inglese e le piante di olivo, che circondano la splendida piscina, a disposizione degli ospiti. Eppure il mare della Maremma è a due passi e si raggiunge in bicicletta (a disposizione degli ospiti), ma per chi desidera privacy e tranquillità l’ambiente è quello ideale.
Gli appartamenti, nella villa e nelle due dependance, sono molto grandi, e possono ospitare, a seconda della tipologia, 4 o 6 ospiti. Tutti hanno dotazione di cucina, wi-fi, porticato coperto con tavolo e sedie per la cena.
«Qui accogliamo soprattutto famiglie – dice Martina – perché gli ampi spazi consentono ai bambini di giocare in grande tranquillità e in sicurezza. Il mare è a due passi, ma abbiamo la piscina. E sono benvenuti anche gli animali. Da qui si può fare vita mondana, frequentando la spiaggia e il paese, partire per vedere le città d’arte della Toscana e la nostra splendida Maremma».
«Oppure si può anche staccare da tutto, nella quiete più totale».
QUI il sito dell’agriturismo Terre di Castiglione
IL VIDEO – Una vacanza immersi nella natura della Maremma
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