GROSSETO. L’allevamento settore da proteggere e valorizzare. Il settore sarà al centro della prossima edizione della Fiera del Madonnino e del Game fair, l’appuntamento annuale – in programma dal 23 al 25 aprile – che promuove l’agricoltura, la ruralità e le attività all’aria aperta nel pieno rispetto dell’ambiente.
Alla presentazione hanno partecipato il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, il presidente di GrossetoFiere, Andrea Masini e il direttore di Arat (Associazione regionale allevatori toscana), Claudio Bressannutti, e sono state presentate le manifestazioni zootecniche, organizzate grazie alla collaborazione con Aia (Associazione italiana allevatori) e Arat, che per questa edizione occuperanno due ampi spazi: la vetrina zootecnica dedicata alle biodiversità e la fattoria didattica.
L’edizione ormai alle porte, oltre ai prodotti agricoli locali e ad una fattoria didattica per i più piccoli, ospiterà un padiglione interamente dedicato con le principali specie e razze allevate in Toscana.
La grande biodiversità di razze animali, che il nostro territorio ospita, rappresenta un patrimonio storico culturale di grande importanza che richiede specifiche azioni di tutela. La loro scomparsa determinerebbe un impoverimento del patrimonio naturalistico toscano, con il conseguente spopolamento e abbandono dei territori rurali, l’aumento del degrado ambientale, la perdita delle produzioni tipiche locali e delle tradizioni culturali legate alle singole razze.
Negli ultimi anni è stato intrapreso un intenso processo di recupero di quest’ultime, grazie alla riscoperta del territorio e alla valorizzazione delle produzioni zootecniche attraverso il riconoscimento delle produzioni certificate (marchi Idp e Dop).
Oggi si avverte la necessità di promuovere, attraverso strumenti che possono raggiungere direttamente la popolazione e i giovani in particolare, questo comparto zootecnico che è estremamente necessario per mantenere i caratteri che contraddistinguono un territorio.
Vivarelli Colonna e Masini: «Promuovere il patrimonio zootecnico»
Il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna ha sottolineato: «Oggi, più che mai, diventa fondamentale promuovere il comparto zootecnico con strumenti e mezzi di comunicazione accessibili a tutti».
«Dobbiamo sforzarci e collaborare per mantenere intatti quei caratteri che contraddistinguono un territorio, per evitare lo spopolamento delle aree agricole, per ridurre i costi di produzione e l’impatto ambientale, aumentando l’efficienza produttiva».
«Personalmente – prosegue il sindaco – sono entusiasta che la nostra Amministrazione, nonostante il momento storico così delicato e difficile, abbia voluto confermare il suo sostegno economico a questo evento così strategicamente rilevante per il nostro territorio».
Il presidente di Grossetofiere, Andrea Masini, ha poi aggiunto: «Quando parliamo di zootecnia parliamo di Maremma. Il nostro territorio è quello che fa registrare in assoluto il maggior numero di capi allevati in tutta la Toscana. Purtroppo, oggi, con la crisi del settore, assistiamo a un processo di abbandono di questa attività che sembra quanto mai irreversibile».
«Ecco che la fiera del Madonnino, che da oltre 40 anni racconta la storia dell’agricoltura Toscana, diventa uno strumento di promozione e valorizzazione indispensabile per questo settore. Ringraziamo come sempre il Comune di Grosseto, che ormai da anni si schiera a difesa di questa importante manifestazione fieristica, unica in Toscana».
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