GROSSETO. La mattina prende la sua bici e va al lavoro. Sotto le ruote non corre più la terra della Maremma, ma quella di Milano. Marco Steri ora lavora in un salone di acconciature in corso Italia, una delle vie maestre che taglia a metà il centro del capoluogo meneghino. Classe ’87, ha lasciato la Maremma nel 2011 e da qualche anno con la sua arte è arrivato a curare l’acconciatura di numerosi vip. Soprattutto quella di Damiano David, il frontman dei Måneskin. Negli ultimi tempi praticamente tutta la band si è affidata alle mani di Marco come hairstylist.
Recentemente Marco, mentre tagliava i capelli proprio a Damiano, è comparso nel video TikTok dei Måneskin col quale il cantante ha inaugurato il suo nuovo look.
@therealmaneskin Damiano in his bald era 😭😭 GOSSIP feat. Tom Morello out on Jan 13th. #GOSSIP ♬ GOSSIP (feat. Tom Morello) – Måneskin
Il taglio di Marco, netto, pulito (senza il fregio mostrato in una delle foto uscite successivamente) è frutto di uno degli incontri fatti con Damiano. «Prima di ogni cambio di look – racconta Marco – ci incontriamo e decidiamo insieme. Questo lo avevamo deciso già da un po’, Damiano voleva dare un cambio importante, è anche normale dopotutto. È un ragazzo giovane e ha voluto sperimentare».
Dalla Maremma a Milano
Marco è il frutto di un talento naturale sbocciato grazie al duro lavoro e a una gavetta tirata avanti coi tempi e i canoni giusti. Chi lo conosce dai giorni in cui frequentava le aule della scuola elementare di Istia d’Ombrone lo può ben ricordare come un bambino estroso, creativo. Molto legato all’essenziale, ai valori che contano davvero. Sotto questi astri è cresciuto, e proprio queste stelle dopo averlo accompagnato a Grosseto, lo vedono da tempo brillare anche nel capoluogo lombardo.
«Dopo le superiori sono andato subito al lavoro in un salone a Grosseto – ricorda Marco – poi sono venuto a trovare la mia migliore amica a Milano. Più volte mi aveva consigliato di cercare qui lavoro, allora decisi di utilizzare la settimana di ferie per portare il mio curriculum in qualche salone. Quello dove lavoro è stato tra i primi che mi hanno risposto. Dopo 10 giorni, mi sono trasferito e ho iniziato a lavorare qui».
Così, da fine novembre 2011 Marco ha iniziato a lavorare in un ambiente decisamente esclusivo, un salone che si trova in una corte dei primi del ‘900, dove con i colleghi fa della sua professione una vera arte. «Siamo tutti giovani, il più grande è il mio capo che ha 40 anni – racconta Marco – c’è molto spazio per la creatività. Milano è una città che mi sta dando tanto».
È proprio la città della Madonnina che gli ha aperto numerose collaborazioni con personaggi dello spettacolo. Lo scorso anno ha seguito i Måneskin a Sanremo, un’altra città che lo vede protagonista. Nell’ultimo periodo infatti ha curato la chioma di uno dei cantanti che gareggerà proprio nella competizione di Sanremo 2023 e si è occupato anche dei look per un due video di Mahmood.
Il sodalizio con i Måneskin
A farlo incontrare con Damiano David è stata la sua volontà di cambiare acconciatura. «Sono stato suggerito alla band da persone a loro vicine. Ho conosciuto Damiano nel luglio 2020 – racconta Marco – quando doveva fare un cambio look dal capello lungo di XFactor a quello che poi ha portato a Sanremo 2021, quando i Måneskin hanno vinto. Mi sono occupato della sua acconciatura nel settembre 2020, prima dell’uscita del singolo “Vent’anni”»
Dopo Damiano, anche Thomas Raggi e Victoria De Angelis si sono affidati a Marco per il taglio, e spesso si è trovato a essere l’hairstylist di tutta la band, Ethan Torchio compreso.
Marco parla della band con ammirazione, che molto probabilmente è reciproca. «Sono tutti ragazzi “supereasy”, molto alla mano. Sono dei grandissimi lavoratori e hanno un grande rispetto delle persone che lavorano con loro. Questa è una delle cose che mi ha colpito di più. Avendo fatto qualche lavoro nel mondo della moda, del fashion – precisa – un riscontro così l’ho trovato solo con loro. Il successo non ha montato loro la testa, lavorano sodo per ottenere i risultati che raggiungono. Scherzano e giocano come tutti i giovani, ma osservano un’etica del lavoro ferrea».
«Durante gli shooting che durano anche molte ore – racconta Marco – non li ho mai sentiti lamentare. Anche appena tornati dall’America, la mattina alle 9 erano già sul set davanti alle macchine fotografiche. Sono cresciuti in ambienti sani, con dei bei valori che condivido. È sempre un piacere lavorare con loro».
Lavorare a Milano, con la Maremma nel cuore
Indubbiamente Milano in questi anni ha dato molto a Marco e tutt’ora rappresenta per lui un bacino di occasioni ed esperienza. La città è molto differente dal capoluogo maremmano, è una città metropolitana e ricca di cultura. I mezzi gli permettono di arrivare un po’ da tutte le parti, anche se la praticità nel frequentarla in bici lo hanno spesso spinto ad esplorare le sue meraviglie sulle due ruote.
«Oramai sono un po’ di anni che sono qua – racconta – non mi trovo male, Milano ha molto da offrire e mi sta dando davvero tanto. Ogni tanto però la Maremma e il suo mare mi mancano. Molto. Poter scegliere di andarci in ogni momento come facevo a Grosseto, manca. Quando torno cerco di visitare sempre i luoghi che più ho nel cuore della mia terra, da Castiglione alla spiaggia delle capanne».
Autore
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Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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