FOLLONICA. Dopo la grande pioggia di mercoledì 18 che ha colpito principalmente la città del golfo, l’allerta meteo proseguirà anche nella nostra provincia.
Sebbene a Follonica siano stati ripristinati in un tempo ragionevole i sottopassi che collegano l’abitato con la statale Aurelia, rimangono ancora in condizioni critiche alcune zone periferiche.
Come quella di Pratoranieri dove, da via don Bigi e don Leone, sono smottati detriti importanti dalla massicciata della ferrovia. Detriti che, con la forza dell’acqua e grazie alla pendenza delle strade laterali che conducono verso il lungomare, hanno invaso diverse abitazioni e garage.
«Forse Pratoranieri è la zona che ha riportato i danni peggiori – dice il sindaco Andrea Benini – proprio a causa di una serie di concause. La massicciata si è sbriciolata sotto la forza e la grande quantità di acqua caduta l’altro ieri e quei sassi hanno creato i danni».
Il punto più colpito è il sottopassaggio pedonale realizzato l’anno scorso in prossimità del villaggio MareSì. «È stato addirittura necessario rinforzare la massicciata della ferrovia per evitare danni ben peggiori», precisa il sindaco.
Danni importanti si sono verificati anche in via isola di Pantelleria e via isola dello Sparviero dove l’acqua ha concluso la sua corsa agli stabilimenti Tropicana e Nettuno travolgendo anche gli stabilimenti balneari. Numerosi allagamenti ci sono stati anche nella zona dei “palazzi rossi“, a San Luigi e nei quartieri residenziali lì vicino. Sulla167 ovest è crollato un muro di contenimento di un condominio.
L’indirizzo e-mail per segnalare i danni
Si ricorda che è stato aperto un indirizzo e-mail (segnalazionedanni@comune.follonica.gr.it) a cui inviare le segnalazioni di danni. «Questo indirizzo deve essere un punto di riferimento per tutti i cittadini, privati e attività commerciali – dice Benini – A questo indirizzo devono essere inviate foto e descrizione dei danni. Solo così sarà possibile far conoscere alla Regione cosa è stata per noi quella pioggia torrenziale, mettendoci nella condizione di chiedere lo stato di calamità».
Nel frattempo, i lavori non si sono fermati: anche oggi tre autobotti della Vab stanno lavorando in varie zone di Follonica per liberare strade e marciapiedi dal fango. «Non finirò mai di ringraziare la protezione civile che ha inviato i rinforzi anche da Firenze e con loro tutti i volontari che hanno collaborato con i vigli del fuoco e polizia municipale – conclude Benini – Un ringraziamento particolarmente sentito va al personale della Vab. Sta dando una mano anche quella di Grosseto. Non si sono risparmiati per aiutare la città a riprendere i suoi spazi e risollevarsi dal disagio».
