FOLLONICA. Mai più passeggiate in costume nel centro della città, sul lungomare o nei supermercati. Chi viene sorpreso, potrà essere multato. È una delle norme contenute nel nuovo regolamento di polizia urbana del Comune di Follonica. Che già la scorsa settimana, con una delibera di giunta, aveva anticipato alcune novità che ora entrano in vigore.
Il documento è stato presentato durante il consiglio comunale di lunedì 7 aprile. Occupato, per la maggior parte, dalla discussione sul residenza gate del sindaco Matteo Buoncristiani. Il testo è passato ma senza i voti dell’opposizione.
Daspo urbano per chi non rispetta le regole
Il Regolamento di polizia urbana è stato presentato dall’assessore alla sicurezza Giorgio Poggetti con l’intento di disciplinare le attività e i comportamenti che influiscono sulla vita della comunità cittadina, in modo da salvaguardare la convivenza civile, la sicurezza e prevenire potenziali condizioni di disagio.
«Gli obiettivi – specifica l’assessore Poggetti – sono quelli di tutelare la qualità della vita, preservare il patrimonio e tutelare l’ambiente. Inoltre l’aver adottato il regolamento è una precondizione affinché il questore possa adottare il cosiddetto Daspo urbano, per sanzionare chi non ottempera ripetutamente alle norme contenute nel regolamento. Questo strumento è risultato particolarmente efficace in molte situazioni dove la repressione penale era poco efficace. Quindi approvare questo compendio normativo sarà il primo passo per cercare di rendere finalmente Follonica un po’ più sicura, un po’ più decorosa e con meno aree a rischio degrado».
Insomma, un regolamento di buone maniere che dovrebbe rendere più facile poter agire nella correzione di certi comportamenti che, soprattutto dopo l’epoca del Covid, si sono esasperati al punto di far sentire l’esigenza di un giro di vite.
Il Pd: «Nostra la paternità della norma anti-bikini»
Ma il nuovo regolamento non è passato con voti unanimi. I consiglieri della minoranza si sono astenuti perché non hanno condiviso il punto che limita l’apertura di certe tipologie di attività commerciali nella via più importante della città.
Altri punti ancora, come quello sul divieto di passeggio in costume per le vie del centro, o l’entrare nei negozi o nei supermercati in bikini, hanno sollevato polemiche da parte di alcuni esponenti del Pd che, rivendicando la paternità dell’articolo già presente nel vecchio regolamento, non hanno però saputo spiegare come mai questa brutta abitudine è sempre più andata dilagando.
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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