GROSSETO. L’Ordine degli infermieri e l’Ordine dei medici di Grosseto si uniscono al cordoglio per la scomparsa di Roberto Madonna.
Nicola Draoli: «Madonna è stato un maestro»
«Innovativo da sempre – spiega Nicola Draoli, presidente di Opi Grosseto – è stato un maestro non solo per i medici ma anche per gli infermieri ed una grande risorsa per tutti i cittadini maremmani. Abbiamo avuto sempre una grandissima stima nei suoi confronti, così come lui ha sempre dimostrato un’enorme stima per gli infermieri».
«Roberto Madonna è stato un maestro di medicina, ma anche di organizzazione sanitaria e non solo. I suoi gruppi di lettura e di teatro coinvolgevano tanti cittadini e professionisti. Così come tutta la sua direzione era un grande esempio di equipe e squadra, anche in tempi in cui operare così non era affatto scontato, anzi. La parola maestro non è un’iperbole, ma è l’aggettivo forse più giusto per chi ha davvero influenzato tanto i pensieri e le vite di chi lo ha incontrato. Perdiamo tutti un maestro quindi, un grande professionista e, per molti di noi, anche un amico».
Il sindaco: addolorato, se ne va un uomo eccezionale
«Addolorato per la morte improvvisa del dott. Roberto Madonna – scrive il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna -, già direttore del reparto di Anestesia e rianimazione dell’ospedale di Grosseto e per tanti anni punto di riferimento del Misericordia. Con il dott. Madonna se ne va un uomo di eccezionale caratura morale e professionale, stimato da tutti per le sue capacità inclusive e per la passione che giornalmente riversava in ogni ambito della sua vita. Alla famiglia e a tutte le persone che hanno avuto modo di conoscerlo e apprezzarne le qualità, il mio più sentito sentimento di vicinanza e cordoglio».
L’Ordine dei medici: «onorati di proseguire il suo lavoro»
«L’Ordine dei medici e odontoiatri della Provincia di Grosseto – scrive la presidente, Paola Pasqualini – ha appreso con sgomento la notizia della scomparsa del dottor Roberto Madonna. Responsabile per molti anni dell’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione del Misericordia, è stato anche presidente dell’Ordine per 2 mandati, dal 2015 al 2019.
Uomo di intelligenza vivace, di ampia cultura non solo medica, diretto, capace, sempre pronto al confronto, mai banale, riusciva sempre coinvolgere chi gli stava accanto. Il suo arrivo all’ordine nel 2015 determinò un importante e definitivo cambio di rotta, una svolta organizzativa di ammodernamento e rinnovamento. Ci sentiamo onorati, e ancora di più oggi, di proseguire il suo lavoro. Tutto il consiglio e la segreteria si stringe intorno alla famiglia. Perdiamo tutti una grande persona».
nasce dall’idea di Guido Fiorini e Francesca Gori
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