FOLLONICA. La Ct storica delle Farfalle, la squadra della Nazionale italiana di ginnastica ritmica Manuela Maccarani, che proprio a Follonica ha costruito, con gli allenamenti al palasport tante vittorie mondiali ed europee, non fa più parte della federazione.
Ad annunciarlo il neopresidente Andrea Facci, che ha assunto la direzione ad interim, in attesa di nominare un nuovo tecnico.
Facci: «Una mia decisione, si cambia pagina»
«Dopo i Giochi Olimpici era finito un ciclo – ha dichiarato Facci ai media, nell’annunciare l’addio alla Maccarani – voglio dare un taglio differente con un lavoro di staff. È stata una mia decisione».
Proprio il Consiglio federale nell’ultima riunione ha “esonerato” dalla direzione tecnica, con la risoluzione del contratto, Manuela Maccarani, che deve anche difendersi dalle accuse di maltrattamento dal Gip di Monza. Tre settimane fa è stata infatti respinta la richiesta di archiviazione dalle accuse portate avanti da alcune atlete, e ora tocca alla Procura disporre l’imputazione coatta con un processo sportivo da rifare.
A fine giugno la nomina del nuovo staff tecnico
Il prossimo 30 giugno Facci, presidente della Federazione ginnastica d’Italia, sceglierà chi sostituirà la Maccarani e anche le altre direzioni tecniche.
«Una scelta che ho preso a prescindere dalle note vicende giudiziarie – ha voluto sottolineare Facci – voglio dare in prima persona un taglio differente a tutta l’organizzazione, non solo alla ginnastica ritmica. Non voglio più un allenatore solo al comando, ma un lavoro di staff. Quando nel 2022 venne fuori la vicenda della Maccarani, l’ambiente è stato colpito, inutile negarlo. Nei giorni ho parlato con la professoressa Maccarani, manifestando le mie difficoltà sul contratto e per la direzione tecnica. L’avevo avvisata».

Maccarani andrà a processo
Emanuela Maccarani andrà dunque a processo, con il Gip del Tribunale di Monza che ha chiesto la riformulazione dell’imputazione coatta per maltrattamenti; archiviata invece la posizione di Olga Tishina. Lo ha annunciato il presidente del Tribunale di Monza Maria Gabriella Mariconda. La procura aveva chiesto l’archiviazione per entrambe le allenatrici.
L’ex atleta Anna Basta si era infatti opposta all’archiviazione del fascicolo penale, e aveva chiesto un supplemento d’indagine per essere sentita insieme alla psicologa che la segue. Le Pm Manuela Massenz e Cinzia Citterio invece, ritenevano che non sussisteva “l’abitualità” necessaria per il reato di maltrattamenti. Anche se contro la Maccarani e la Federazione veniva rimarcata la “mancanza di supporti professionali adeguati per le giovani atlete”. Per la Gip del Tribunale di Monza gli elementi raccolti sono stati però sufficienti per mandare la Maccarani a giudizio.
Da rifare a questo punto anche il processo sportivo, che aveva portato solo ad una “ammonizione”, accogliendo la richiesta della Procura generale del Coni delle ex atlete Anna Basta e Nina Corradini.
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Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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