GROSSETO. Fatto l’accordo per le luminarie in centro, in corso Carducci e qualche altra strada. Già questa mattina, lunedì 14, la ditta ha iniziato il montaggio.
Ma, come al solito, a sobbarcarsi la spesa saranno solo una metà dei negozi. L’altra metà avrà l’illuminazione natalizia gratis. A dire no, per la maggior parte (ma non solo), sono state le grandi catene franchising dove il negozio è nelle mani di una direzione e non di un proprietario. «Siamo tanti in Italia – dicono – sapete quanto costerebbe farlo ovunque?»: ragionamento che non sta in piedi, perché quei tanti pagano ovunque anche l’affitto del fondo, il personale e le utenze. E la piccola quota luminarie inciderebbe nella stessa percentuale che agli altri.
Ma la scusa è buona e così gli altri pagano anche per loro.
In sostanza solo un negozio su due paga. E quindi il Ccn, Centro commerciale naturale, che ha avuto il contributo del Comune per il pagamento dell’energia elettrica, ha deciso di limitare le luminarie ad alcune strade. Le altre staranno con i lampioni (a led, ma sempre lampioni sono).
Luminarie in centro, corso Carducci e vie limitrofe
«Spendiamo circa 7000 euro che ci siamo divisi fra pochi volenterosi – dice Enrico Collura, presidente del Ccn -. Così quest’anno facciamo corso Carducci, via Galileo, via Ricasoli, via Aldobrandeschi e via dell’Unione. Oltre non ci riusciamo. Ma è meglio che niente».
