CAPALBIO. La comunità di Capalbio è ancora sotto choc.  Non solo. Tutti i proprietari dei locali dove vengono serviti i liquori e gli amari creati da Gian Carlo Cipriani non si danno pace. 

«Era un capalbiese intraprendente, disponibile e sempre gentile – lo ricordano gli amici – Grazie ai suoi liquori aveva fatto conoscere il territorio a mezzo mondo». 

Cipriani è morto a soli 63 anni la sera di lunedì 22 luglio a Borgo Carige, in un terribile incidente. Viaggiava in moto quando si è scontrato con un’utilitaria. 

I funerali a Borgo Carige

I funerali di Gian Carlo Cipriani saranno celebrati giovedì 25 luglio alle 11 alla chiesa del Cuore Immacolato di Maria a Borgo Carige. La salma del commerciante, che gestiva un negozio nel centro di Capalbio, proseguirà poi il suo viaggio verso il tempio crematorio di Grosseto. 

Chi lo ha conosciuto, porta nel cuore il ricordo di una persona squisita, sempre disponibile, attenta. Una persona sempre sorridente, nonostante la sua timidezza. E soprattutto, un uomo sempre disponibile ad aiutare il prossimo. 

Proprio per onorare la sua memoria, e soprattutto quello che Gian Carlo ha rappresentato durante la sua vita, i familiari del 63enne chiedono a chi parteciperà ai funerali di non portare fiori, ma di fare un’offerta alla Croce Rossa di Capalbio. 

Proclamato il lutto cittadino

Il giorno del funerale, il Comune di Capalbio ha proclamato il lutto cittadino. L’intera comunità infatti, è stata profondamente colpita da questa drammatica notizia, e ha manifestato il desiderio di partecipazione al dolore dei familiari. 

Dalle 11 alle 12 le attività commerciali abbasseranno le saracinesche e anche gli uffici pubblici, eccezione fatta per la polizia municipale, resteranno chiusi. 

L’invito del Comune è a partecipare in raccoglimento e rispetto, alla celebrazione dei funerali presso il Comune di Capalbio, quale segno tangibile di solidarietà e condivisione.