MARINA DI GROSSETO.  Cinque minuti fuori dall’acqua, senza fare il bagno. E un minuto di silenzio. È questa l’iniziativa dei Balneari di Marina di Grosseto per ricordare Gabriele Romiti, nel giorno del suo funerale. 

Oggi, venerdì 9 agosto, nella chiesa di Pantano, a Civitavecchia, saranno celebrati i funerali del ragazzo, morto a soli 22 anni in un incidente stradale. 

L’iniziativa dei balneari

La notizia della morte di Gabriele ha colpito la comunità di Marina di Grosseto che si è subito stretta al Delegato di spiaggia della guardia costiera, che da anni presta servizio sul litorale grosseto.

I balneari invitano «tutti i bagnanti a non entrare in acqua tra le 14,59 e 15,04. Nell’occasione gli assistenti bagnanti entreranno in mare con il pattino. Sicuri della collaborazione dei bagnanti, abbiamo scelto questo metodo per stringerci tutti insieme nel ricordo del ragazzo e per far arrivare un gesto simbolico alla famiglia. Nell’occasione ringraziamo anticipatamente tutta la cittadinanza».

Il messaggio del padre di Gabriele: «La vita non è un videogioco»

È il babbo di Gabriele ad affidare a un lungo post su Facebook un messaggio per tutti i ragazzi. Lo fa raccontando il dolore inumano di dover sopravvivere a suo figlio. 

Lo fa, ricordando il suo Gabriele, il suo sorriso, il suo carattere. «Il dolore è infinitamente incalcolabile ed inqualificabile – scrive – Ai ragazzi che come Gabry, amano la vita da ventenni, mi sento di poter dire, prendere di esempio questo tragico evento per non commettere lo stesso errore, se veramente di errore si sia trattato (se è stato un colpo di sonno). La vita non è un videogioco dove ci si può ricaricare».

E prosegue: «Alla vostra età è giusto divertirsi e continuate a farlo, ma non fino a farvi male – scrive ancora – Questi giorni di attesa di riuscire a fare il funerale, hanno confermato quello che vedevo in mio figlio, dietro a quella maschera da duro che amava mostrare, cioè la sua Bontà, Generosità, quel non essere solo dalla parte del più forte o del potere, ma dalla parte opposta con molta semplicità, così come i suoi genitori e suo fratello».