VETULONIA. L’Olio D’Uliva di Vetulonia dell’azienda di Rita Guastella, che lo produce insieme al marito Giuseppe, si conferma al top anche per il 2024: il sito specializzato World Olive Oil lo piazza all’84esimo posto a livello mondiale, il 39esimo in Italia. Proprio il Belpaese rimane tra le nazioni leader nel settore: sempre nel 2024, può vantare 98 ori, 50 argenti e ben 148 attestati con una percentuale del 68% di eccellenze. Insomma l’Italia rimane sicuramente la Nazione guida in questo settore per qualità e quantità di produzione.
Non è la prima volta che l’olio maremmano si piazza nelle prime posizioni delle varie kermesse internazionali, dopo aver ricevuto il bollino Igp e quello di olio biologico da appena un anno (la speranza è di scalare subito la classifica). Un paio d’anni fa arrivò secondo al New York international olive oil competition, una delle più grandi e ambite manifestazioni al mondo. Nel 2023 “l’oro” al Berlin Gooa (global olive oil awards), premio vinto anche per il 2024, così come il silver award conquistato ancora al New York international olive oil competition a New York.
L’Italia è tra i principali produttori d’olio d’oliva
La produzione di olio d’oliva in Italia è una tradizione venerata, parte integrante del patrimonio culturale e dell’eccellenza culinaria del paese. L’Italia si colloca tra i principali produttori di olio d’oliva a livello mondiale, con una parte significativa della sua produzione proveniente da regioni come Toscana, Puglia, Calabria e Sicilia.
Il paese è noto per la sua vasta gamma di varietà di olive. Le più comuni sono Coratina, Frantoio, Leccino, Pendolino, Moraiolo e Nocellara del Belice, ma decine di altre sono presenti in modo prominente nei monovarietali e nelle miscele italiane. Nessun altro paese vanta una tale abbondanza di cultivar autoctone e profili di sapore.
La World Olive Oil Competition
La World Olive Oil Competition ha compilato i dati su oltre 10 mila marchi da 38 paesi dal 2013. La qualità dell’olio d’oliva in tutto il mondo ha visto notevoli miglioramenti, guidati da progressi nelle tecniche di coltivazione, raccolta e lavorazione. Questa ricerca globale dell’eccellenza è alimentata da una base di consumatori sempre più informata e attenta che richiede trasparenza, tracciabilità e prodotti autentici.
