ROCCASTRADA. «La patente l’ho comprata da un mio connazionale, l’ho pagata mille euro». Non ha nemmeno tentato di far finta di cadere dalle nuvole un uomo di origini pakistane di 31 anni, fermato dai carabinieri di Roccastrada nelle campagne di Sticciano. Quando i militari gli hanno fatto presente che la sua patente era palesemente contraffatta, ha vuotato il sacco. E si è beccato una denuncia per falso, oltre che il sequestro del documento.
Una patente greca contraffatta
L’uomo stava viaggiando in auto con altri due connazionali quando è stato fermato dall’alt dei carabinieri. Gli sono state chieste patente e libretto. Il documento per la guida però, era palesemente falso. Si vedeva a occhio nudo.
Rilasciata dal governo greco, la patente con la quale guidava non gli dava però titolo per farlo. Il trentunenne, di fronte ai carabinieri, non l’ha tirata troppo per le lunghe e ha ammesso di averla acquistata da un connazionale, al prezzo di circa mille euro.
Difeso dall’avvocata Linda Patrone, il trentunenne è stato denunciato per falso e la patente gli è stata ritirata.
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